La Prima Tentazione di Cristo: su Netflix Brasile compare il film comico in cui Gesù è gay

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Netflix ha pubblicato sui propri canali per il Brasile il film comico La Prima Tentazione di Cristo, che al contrario di quanto il titolo possa far pensare non è un prequel de L'Ultima Tentazione di Cristo di Martin Scorsese bensì una commedia satirica in cui Gesù è omosessuale.

Nell'opera, prodotta dal collettivo di autori Porta Dos Fundos, che ha vinto un Emmy per la miglior commedia grazie a Se Beber, Não Ceie - il figlio di Dio (interpretato da Gregory Duvivier) deve presentare il suo fidanzato Orlando (Fábio Porchat) alla sua famiglia e ai suoi fedeli discepoli. L'occasione è quella di un party a sorpresa organizzato per il suo trentesimo compleanno, che si terrà subito dopo il ritorno di Gesù di Nazareth dal deserto, nel quale si è esiliato a meditare per quaranta giorni. Sarà proprio durante questo party che il protagonista Gesù scoprirà la verità su suo padre.

La comicità sul tema religioso non nasce certo oggi, come i fan dei Monthy Python sanno bene, eppure in Brasile non è piaciuta a tutti. Anzi, quasi a nessuno: su Change.org è partita una petizione che chiede a Netflix l'immediata rimozione della pellicola, che "offende tutti i cristiani". In poche ore sono state raccolte ben 760 mila firme.

Su Twitter il deputato Julio Cesare Riberiro ha accusato la casa di produzione: "Oggi cancello il mio abbonamento a Netlifx perché in questo film nostro signore Gesù viene mostrato come omosessuale. In più i discepoli sono ritratti come degli ubriaconi. È inammissibile! È una presa in giro verso i cattolici e gli evangelici". Anche Eduardo Bolsonaro, terzo figlio del presidente brasiliano Jair Bolsonaro, ha espresso il proprio sdegno nel post che vi riportiamo in calce all'articolo: "Siamo a favore della libertà d'espressione, ma vale la pena attaccare la fede dell'86% della popolazione?".

Voi cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti.

Per altri approfondimenti su Netflix leggete, ehm, la recensione de I Due Papi, il nuovo film di Fernando Meirelles, e recuperate il nostro saggio di critica su The Irishman di Martin Scorsese.