Tenet, ci sarebbe la soluzione per i problemi dell'uscita del film: Nolan è contrario?

Tenet, ci sarebbe la soluzione per i problemi dell'uscita del film: Nolan è contrario?
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Con la situazione Coronavirus ancora da bandiera rossa negli Stati Uniti, l'industria di Hollywood avrà seri problemi a ripartire in tempo per la data di uscita di Tenet, fissata oltreoceano al 12 agosto ma secondo le ultime indiscrezioni messa seriamente in dubbio dallo stato delle cose.

Nel frattempo, in molte altre parti del globo, ovvero quelle che hanno affrontato il virus molto prima (e molto meglio) degli Stati Uniti, diversi paesi hanno già ricominciato una sorta di vita quotidiana normale e soprattutto riaperto i propri cinema, Italia compresa. Ciò ha portato alcuni analisti di mercato e anche la Warner Bros. ad ipotizzare una distribuzione anomala per Tenet, che potrebbe essere distribuito prima nei mercati internazionali e poi, fra qualche tempo, quando saranno pronti, anche nei cinema americani.

Ma secondo un nuovo rapporto pubblicato da Vulture, viene riferito che Christopher Nolan non ne vuole proprio sapere di questa eventualità: stando a Vulture una distribuzione che premiasse prima i mercati internazionale è stata considerata ma successivamente giudicata una "strategia rischiosa", dato che i pericoli di pirateria online sono dilaganti proprio tra Europa e Cina. La cosa sarebbe ancora da decidere, e alcuni analisti prevedono che Tenet possa seguire questo nuovo modello di distribuzione soprattutto per via della necessità di incassare un totale di $800 milioni di dollari solo per andare in pari con le spese di produzione, la cui parentesi per i costi di marketing continuerà a lievitare finché il film non arriverà in sala.

Voi che ne pensate? Ditecelo nei commenti.