Tenet, Nolan non ha avuto l'ultima parola sulla distribuzione: "Ha deciso Warner"

Tenet, Nolan non ha avuto l'ultima parola sulla distribuzione: 'Ha deciso Warner'
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Christopher Nolan e la Warner Bros. sono ormai in guerra aperta, con il filmmaker che si è scagliato violentemente contro la decisione dello studio di distribuire i suoi prossimi film (tutti quelli previsti per il 2021) anche in streaming ma soprattutto senza aver prima informato e avvertito i registi e gli addetti ai lavori delle pellicole.

In mezzo a questa polemica tra Nolan e Warner, si era inserito anche il pubblico accusando lo stesso regista di essere stato la causa della decisione di diffondere i film anche in streaming per via del fallimento al box-office di Tenet. In questi mesi infatti si è sempre sostenuto che la decisione di far uscire il film in estate e quindi in piena pandemia in corso fosse del solo Christopher Nolan, ma a quanto pare le cose sono andate diversamente. A rivelarlo? Nolan in persona.

In un'ultima intervista concessa al Washington Post, Nolan ha dichiarato: "Lo studio ha preso la decisione di distribuire il film in estate in quelle parti del mondo dove era considerato sicuro andare al cinema a causa della pronta risposta alla pandemia in quei determinati territori. E penso abbiano preso una decisione giusta. Un sacco di gente è potuta andare a vedere il film nelle sale. Un sacco di gente è tornata a lavorare e tutto il resto e lo hanno fatto in piena sicurezza".

Poi, però Nolan sposta il discorso sulle sale americane: "Questo paese ha una storia diversa. L'industria dei film a Hollywood è una questione globale. Non è un'industria esclusivamente americana. Penso sia veramente importante per le persone guardare oltre il loro posto nel mondo e dare un'occhiata a cosa sta accadendo anche nel resto del mondo ed esserne consapevoli".

Nolan ha poi menzionato anche la questione etica che lo spinge a scontrarsi con la decisione della Warner e che riguarda principalmente il trattamento di colleghi e lavoratori di settore.