Tarantino sul salario di Leonardo Di Caprio e Brad Pitt per C'Era Una Volta a Hollywood

Tarantino sul salario di Leonardo Di Caprio e Brad Pitt per C'Era Una Volta a Hollywood
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Dopo aver scoperto il cachet di Robert Downey Jr. per tutti i film del Marvel Cinematic Universe, è tempo di indagare su quello percepito da Leonardo Di Caprio e Brad Pitt per il "Tarantino Cinematic Universe".

Nel corso di una lunga intervista con Deadline, durante la quale ha annunciato una serie tv con Di Caprio intitolata Bounty Law e ha parlato del suo progetto su Star Trek definendolo come un Pulp Fiction nello spazio prodotto da J.J. Abrams, l'acclamato e rivoluzionario regista e sceneggiatore ha parlato anche di alcuni aspetti economici riguardanti C'Era Una Volta a Hollywood, incluso quello sulle paghe delle due star.

Il discorso è iniziato quando Tarantino ha spiegato di non aver scritto il film pensando a Di Caprio e Pitt come protagonisti:

"Sarei stato un idiota a scriverlo pensando a Brad e Leo perché non sapevo se sarei riuscito ad averli. Brad avrebbe potuto girare un film in Jugoslavia per i prossimi nove mesi, e non volevo aspettare nove mesi. Ma sapevo che i due attori dovevano avere una connessione fra di loro, perché interpretano due personaggi molto legati. Posso dire che entrambi facevano parte del mio cast dei sogni, e sono stato molto fortunato ad averli. Ma avevo in mente anche diverse combinazioni. Brad e qualcun altro, Leo e qualcun altro. O un'altra coppia addirittura."

Il regista ha continuato parlando dell'aspetto economico dell'avere due star mondiali nello stesso film:

"Quando ottieni due star come queste, la problematica pratica gira intorno alla domanda: 'Possiamo giungere a un accordo con tutti e due?'. Non c’era modo di dar loro quello che prendono di solito per un film [circa venti-trenta milioni di dollari a film, ndr.] Bisognava raggiungere un accordo economicamente responsabile. Poteva anche esserci un altro scenario, quello in cui ingaggi solo uno dei due e gli affianchi un attore meno famoso. Così puoi dare la paga standard al più celebre e uno stipendio meno sfarzoso ma comunque sostanzioso all'altro. Dipende. Qua però entrambi volevano partecipare e dovevamo far quadrare i conti. In questo scenario specifico, siamo stati davvero fortunati. Entrambi volevano salire a bordo, abbiamo tutti realizzato che si trattava di un’opportunità tremenda. E tutto è andato per il verso giusto. Comunque, mentre mi addentravo nel progetto, non riuscivo proprio a dare per scontato che avrei lavorato al mio film con le due star più grandi del mondo."