Recensione Cinema
Imaginary Recensione: l'infanzia non è mai stata così horror
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L'uscita di C'era una volta a Hollywood in Cina è stata cancellata di recente per dei motivi che, secondo l'Hollywood Reporter, sarebbero da attribuire alla rappresentazione di Bruce Lee nel film di Quentin Tarantino.
Nonostante le possibili conseguenze in termini economici, THR fa sapere che il regista - già solitamente restio a modificare le proprie pellicole - ha assunto una posizione di "prendere o lasciare" e non ha intenzione di tagliare scene del film per evitare la mancata uscita, soprattuto vista l'assenza di una motivazione ufficiale.
C'era una volta a Hollywood avrebbe firmato la prima release di Tarantino in Cina, la cui spinta avrebbe molto probabilmente proiettato il film oltre il traguardo dei 400 milioni di dollari al box office (al momento ne ha incassati 366).
Se la situazione non dovesse sbloccarsi rappresenterebbe dunque un duro colpo sia per Sony Pictures che per i sostenitori della Cina, Bona Film Group. Il gennaio scorso, infatti, Bona aveva acquisito una considerevole partecipazione azionaria nel film di Tarantino che avrebbe garantito la partecipazione della compagnia ai ricavati del botteghino a livello internazionale, nonché i diritti esclusivi di distribuzione in territorio cinese.
L'ultimo film di Hollywood che ha subito modifiche per approdare in Cina è stato Bohemian Rhapsody, da cui è stato eliminato ogni riferimenti all'orientamento sessuale di Freddie Mercury (Rami Malek).
Per altri approfondimenti potete leggere il nostro speciale sulle tre migliori scene di C'era una volta a Hollywood.
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