T.J. Miller, sospiro di sollievo per la star di Hollywood: cade l'accusa per falso allarme

T.J. Miller, sospiro di sollievo per la star di Hollywood: cade l'accusa per falso allarme
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Nell'aprile del 2018, T.J. Miller era stato arrestato all'aeroporto La Guardia di New York con l'accusa di aver diffuso intenzionalmente un falso allarme bomba. Un'eventuale condanna prevedeva una pena massima di cinque anni di carcere, ma per sua fortuna ora l'attore può tirare un sospiro di sollievo.

Nello specifico, la star di Deadpool e Silicon Valley era stata arrestare per presunta "trasmissione intenzionale di false informazioni alla polizia riguardanti un presunto ordigno esplosivo collocato su un treno in viaggio verso il Connecticut".

Secondo quanto riportato da Deadline, tuttavia, i pubblici ministeri del Connecticut hanno chiesto di respingere l'accusa e ora i federali si stanno muovendo per archiviare definitivamente il caso. Per arrivare a questa soluzione, gli avvocati della star di Deadpool e Silicon Valley hanno dovuto accettare dei termini che non sono stati resi noti nel dettaglio.

Nei documenti depositati ufficialmente, i pubblici ministeri hanno affermato che la loro decisione è basata su "analisi mediche di esperti e rapporti riguardanti la precedente chirurgia celebrale dell'imputato e i suoi continui impatti neurologici, che mettono in dubbio l'elemento legale richiesto all'attenzione della commissione di reato per il quale è accusato." Miller diversi anni fa ha infatti subito un intervento chirurgico al cervello dopo aver avuto un'emorragia e degli attacchi multipli.