Suicide Squad: la sceneggiatura del cut di David Ayer rivela come è cambiato Joker

Suicide Squad: la sceneggiatura del cut di David Ayer rivela come è cambiato Joker
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Sono ormai anni che David Ayer chiede la pubblicazione del suo cut di Suicide Squad film dell'ormai lontano 2016. A quanto pare, molte sarebbero le differenze nel montaggio di Ayer rispetto al prodotto finale presentato al cinema. Secondo il regista la più grande riguarderebbe il Joker di Jared Leto, di cui non abbiamo visto la "reale" performance.

Infatti, il montaggio finale ha voluto restituirci un Joker che non era altro che un gangster appariscente che mirava solo a riunirsi con Harley Quinn. Tutti gli elementi più oscuri del personaggio, compreso il suo abuso nei confronti di Harley, l'esibizionismo e la sua brutalità, unita ad un gioco e a un divertimento che solo lui riesce a provare in certe situazioni, sono stati tagliati. Dunque, in verità, il tanto criticato Joker di Ayer, sarebbe stato molto più simile a quello dei fumetti di quanto potessimo immaginare.
E a confermarlo sono dei leak di sceneggiatura arrivati in questi giorni su twitter, pubblicati dal profilo RTAyerCutSS. Ma analizziamo bene le differenze.

In primo luogo, possiamo subito notare che il Joker del cut finale non ha il senso dell'umorismo tipico del personaggio. Questo, però, non sarebbe colpa dell'attore, quanto della Warner Bros, che ha tagliato molti momenti archetipici del personaggio. Ad esempio, il suo interrogatorio al giudice Witman per sapere dove si trovasse Harley. Per condurlo, il personaggio, decide di fare a modo suo, e si fa trovare da Witman nel suo letto, facendosi scambiare per la moglie. Questo ci fa pensare che il Joker di Ayer fosse decisamente più teatrale. Nello script originale, il personaggio ritrova il suo senso di divertimento davanti alle brutalità da lui commesse ed è molto più trasgressivo.

Inoltre, a quanto pare, nel cut di Ayer il personaggio è meno fissato con la ricerca di Harley, e più concentrato a creare caos con la sua follia. Tuttavia il regista, come suggerisce lo script, ha provato anche a condurre un'indagine sulla complessità del personaggio, esplorando lati più oscuri e la sua profonda tristezza. In una scena, ad esempio, Joker è steso a terra in posizione fetale, ubriaco e depresso, e sembra desiderare il ritorno di Harley. Ma si comprende proprio qui quanto sia tossica la sua relazione con il personaggio interpretato da Margot Robbie. Infatti, Joker, non appare tanto innamorato alla follia, quanto disperato per aver perso il totale controllo sulla sua vita con Harley Quinn, e spaventato e infastidito dall'indipendenza di quest'ultima e dalla sua storia con Deadshot. Si tratta dunque più di un'ossessione che di amore.

I fan sperano di poter vedere presto il cut di David Ayer, che si prospetta decisamente più interessante, e che può regalarci, finalmente, la vera interpretazione di Jared Leto nei panni di Joker, che la versione finale ci ha portato via.