Suicide Squad: David Ayer vorrebbe un seguito vietato ai minori

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Dopo il successo ottenuto con la visione vietata ai minori di Deadpool, nell'universo delle produzioni cinematografiche dedicate ai supereroi si sta facendo sempre più strada l'idea di adottare questa politica anche per altre pellicole di prossima uscita. Un esempio ci viene dato dal regista David Ayer per l'eventuale sequel di Suicide Squad.

In una recente dichiarazione rilasciata a MTV News in occasione della presentazione della Warner Bros al CinemaCon di Las Vegas, il regista ha affermato che, mentre questo non è accaduto per il primo film di Suicide Squad, varrebbe la pena optare per questa alternativa in futuro. Ayer ha infatti dichiarato: "Per realizzare un film R-rated, è necessario prendere una decisione fin dal principio della produzione e con Suicide Squad questo non è avvenuto perché il nostro target è sempre stato relativo ad un PG-13 rating. In ogni caso, il film ha comunque un proprio carattere e stupirà notevolmente il pubblico. Ma, se ci dovesse essere un sequel, a mio parere varrebbe la pena di lottare per ottenere un R-rated.".