Suicide Squad 3: James Gunn smentisce un ritorno di Will Smith e di David Ayer alla regia

Suicide Squad 3: James Gunn smentisce un ritorno di Will Smith e di David Ayer alla regia
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Da quando The Suicide Squad è arrivato al cinema (e contemporaneamente in streaming su HBO Max), James Gunn è stato poi occupato con la regia di Peacemaker e quindi è tornato ai Marvel Studios per dirigere Guardiani della Galassia Vol. 3. Da allora non è chiaro quali altri progetti il regista abbia alla Warner, ma sta comunque smentendo dei rumor.

Ancora una volta, per eliminare la disinformazione, Gunn ha risposto in modo conciso a una domanda postagli da un fan che chiedeva se la Warner Bros. stesse attualmente cercando di realizzare un terzo Suicide Squad con Will Smith di nuovo nei panni di Deadshot, con David Ayer in prima fila per tornare alla regia.

Gunn ha risposto semplicemente affermando che non c'è nulla di vero in questo rumor, in quanto lui non è attualmente al lavoro (se non alla lontana) su nessun progetto legato alla Warner, in quanto impegnato ancora nella post-produzione del terzo Guardiani della Galassia. Inoltre, sarebbe davvero inverosimile un ritorno alla regia di David Ayer dopo le polemiche sulla Ayer Cut di Suicide Squad e soprattutto quando ormai sembra chiaro che Peacemaker avrà una seconda stagione con Gunn coinvolto nuovamente alla regia e scrittura. Sembra che la Warner voglia tenersi stretto James Gunn.

Tempo fa si era parlato di qualche progetto Warner per Gunn, con quest'ultimo che ha aggiornato i fan: "Sto lavorando molto duramente su un altro progetto DC, in cui sono molto coinvolto sia in fase di scrittura che alla regia", ha spiegato l'autore. "Torneranno diversi personaggi di Peacemaker, ma non posso dire altro. Nel frattempo sono coinvolto anche in un altro paio di cose, sempre per la DC, e si, abbiamo parlato anche del sequel di The Suicide Squad...ma la verità è che i miei giorni, come quelli di tutti gli altri, hanno solo un determinato numero di ore, quindi non posso lavorare costantemente ad ogni cosa. E la verità è che mi sono divertito così tanto a lavorare in televisione che penso che è lì che passerò il prossimo anno della mia vita."