Stranger Things, le somiglianze con lo sceriffo Hopper: ne parla David Harbour

Stranger Things, le somiglianze con lo sceriffo Hopper: ne parla David Harbour
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La star di Stranger Things, David Harbour, ha parlato del suo ruolo più noto al mondo, quello dello sceriffo Jim Hopper nella serie Netflix. L'attore ha confessato di vedere alcune somiglianze tra lui e Hopper, parlandone in un'intervista rilasciata al The Guardian, dove ha approfondito diversi aspetti del sceriffo di Hawkins.

Dopo le novità sulla trama di Stranger Things 4, David Harbour ha parlato delle sue battaglie, l'alcolismo e il disturbo bipolare. La dipendenza divenne così grave da farlo pensare al suicidio.
"Ciò che mi ha fermato è stato dire 'Amo questo gatto! Chi si prenderà cura di questo gatto?'. Inoltre ero inorridito dall'idea di morire nel mio appartamento, di non essere scoperto per una settimana e di farmi mangiare da un gatto".

L'attore, che farà parte del cast del prossimo film Marvel, Black Widow, ha dichiarato che l'occasione di Stranger Things è arrivata nel momento più giusto della sua vita, permettendogli di ritrarre sinceramente il personaggio affidatogli:"Ho sempre aspettato di avere 40 anni. Anche da ventenne non ho mai avuto quel salto o quella molla".
E secondo Harbour 'ha perfettamente senso che io non abbia avuto successo finché non sono stato in grado di incarnare nell'età le storie che mi sentivo come se fossi nato per raccontarle'.
Ecco quindi che l'età di un personaggio come Jim Hopper e le sue insicurezze gli hanno permesso di interpretare un personaggio molto simile a lui.

Scoprite tutto quello che sappiamo su Stranger Things 4 in attesa dell'arrivo su Netflix dei nuovi episodi.