Steven Soderbergh: "Il cinema non ha più la stessa importanza di una volta"

Steven Soderbergh: 'Il cinema non ha più la stessa importanza di una volta'
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Steven Soderbergh è da sempre uno dei registi in grado di analizzare e ribaltare i paradigmi classici di Hollywood, dimostrando nel corso della sua lunga carriera di divertirsi a ridefinire il concetto stesso di cinema.

Di certo, però, nel mondo post-pandemia, fatto di innumerevoli distrazioni, persino lui fatica nel dare al cinema lo stesso ruolo di primaria importanza che ha avuto nei decenni scorsi. Parlando a Rolling Stone, il regista ha pronosticato il fatto che i prossimi Oscar continueranno a subire un calo d’interesse nonostante la presenza tra i nominati di film mainstream quali Elvis, Top Gun: Maverick e Avatar: La Via dell’Acqua (per approfondire, tutte le nomination agli Oscar 2023).

Nel passato, il poco interesse per la cerimonia delle statuette è stata spiegata con un’assenza di film destinati al grande pubblico, e Soderbergh ha sottolineato come quest’anno questa motivazione non avrà motivo di esistere: “La premiazione di quest’anno ci dirà molto. Non si può dire che quest’anno non ci sono film popolari tra i nominati! … Quindi, scopriremo se quello sia stato davvero il problema o se c’è un problema più profondo dietro, come il fatto che i film non occupino più lo stesso ruolo che hanno avuto”.

Il filmmaker ha accettato l’idea che l’età dell’oro della televisione ha contribuito a diminuire l’impatto culturale del cinema e ha espresso l’opinione secondo cui la diffusione di film su supereroi vari dimostri come le major cerchino di produrre prodotti dai quali ricavare il più possibile. Una visione che non vuole dare opinioni che sposino l’una o l’altra parte, ma che getta un’ombra preoccupante sul futuro del cinema.

Ai prossimi Oscar scopriremo quanto la profezia di Soderbergh abbia un senso, di certo però, lo stato di salute del cinema è già sotto gli occhi di tutti. Non resta che aspettare per capire se la tendenza potrà cambiare e in che modo la settima arte sarà in grado di risollevare le proprie sorti.

Intanto possiamo goderci l’ultimo film di Soderbergh, Kimi, finalmente arrivato anche in Italia.