Star Wars, da dove viene l'ossessione di Grievous per le spade laser?

Star Wars, da dove viene l'ossessione di Grievous per le spade laser?
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Il generale Grievous è noto per la sua singolare passione per le spade laser: per ogni Jedi ucciso, il leader dei separatisti porta con sé come trofeo di guerra la sua arma, arrivando addirittura a brandirne ben quattro insieme come visto durante Star Wars: L'Attacco dei Cloni.

Ma da dove deriva quest'insana passione per le spade laser? Ebbene, la storia di Grievous è abbastanza complessa: non tutti sanno infatti che il villain di Star Wars: The Clone Wars non ha sempre avuto l'aspetto del cyborg che ben conosciamo, ma ha vissuto per un bel po' di tempo come signore della guerra Kaleesh.

All'epoca Grievous guidò il suo popolo in una lunga e sfiancante guerra contro gli Yam'rii, nella quale intervennero ovviamente anche le forze della Repubblica, tra cui i cavalieri Jedi. Fu proprio uno di questi a sconfiggere Grievous portandolo ad un passo dalla morte, evitata appunto tramite la trasformazione in cyborg che, tra le altre cose, donò al generale dei poteri tali da riuscire a maneggiare le lighsaber pur senza essere sensibile alla Forza.

L'affronto subito dai Jedi, però, rimase vivo nei ricordi di Grievous, ferito nell'orgoglio e nella convinzione di essere un guerriero imbattibile: da qui l'odio per i difensori della Repubblica e il desiderio di fare delle loro armi un trofeo personale, da brandire ogni volta come simbolo della propria superiorità.

Nel caso l'aveste dimenticato, intanto, pochi giorni fa è stato il compleanno del creatore di Star Wars; per chi ha voglia di qualcosa di diverso, invece, perché non dare una possibilità a questo crossover tra Star Wars e Tarantino?