Star Wars: The Rise of Skywalker, ecco perché il nome di Rey è una sconfitta per Palpatine

Star Wars: The Rise of Skywalker, ecco perché il nome di Rey è una sconfitta per Palpatine
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Nel corso di una recente intervista Rae Carson, autore dell'edizione romanzata di Star Wars: Episodio IX - L'Ascesa di Skywalker, ha commentato il finale della storia e la scelta del nome di Rey, la protagonista interpretata da Daisy Ridley.

Secondo lo scrittore il cognome che la ragazza si assegna rappresenta l'ultima grande sconfitta dell'Imperatore Palpatine, il cui oscuro retaggio viene definitivamente rifiutato in favore di quello degli Skywalker.

"Quando avevo 18 anni", ha dichiarato Carson a StarWars.com, "ho iniziato a farmi chiamare con il soprannome del mio patrigno per onorare i legami di amore e fiducia che erano sorti tra di noi. Immagino che sia stato lo stesso per Rey, che voleva onorare la famiglia che si era scelta. Riconosco che la decisione di Rey si è rivelata controversa e non vedo l'ora di discuterne con i fan per gli anni a venire. Ma la mia opinione attuale è questa: l'intera saga degli Skywalker parla dei tentativi di Palpatine di convertire gli Skywalker al Lato Oscuro. Ora spera in particolare che Rey si dimostrerà un veicolo degno per il suo potere e le sue ambizioni e che finisca col rappresentare la caduta finale degli Skywalker. Ma nonostante tutti i suoi sforzi nel corso di tre generazioni, alla fine fallisce. Ma non solo, Rey alla fine abbraccia definitivamente gli Skywalker e ne raccoglie l'eredità. Alla fine, è come se la famiglia Palpatine abbracciasse il Lato Chiaro, consegnando così agli Skywalker la vittoria finale."

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti.

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