Star Wars, perché Palpatine voleva che Luke lo uccidesse? La risposta in Episodio IX

Star Wars, perché Palpatine voleva che Luke lo uccidesse? La risposta in Episodio IX
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Star Wars: L'Ascesa di Skywalker ha lasciato i fan con tante, troppe domande in testa, al punto da rendere necessarie un bel po' di spiegazioni nel successivo romanzo: il criticatissimo film di J. J. Abrams, però, si è fortunatamente premurato di fornirci anche qualche risposta.

La risposta di cui parliamo oggi, in particolare, riguarda uno dei momenti topici della Skywalker Saga: siamo sul finale di Star Wars: Il Ritorno dello Jedi e un Palpatine che ha tutta l'aria di sapere ciò che fa istiga Luke a vibrare il colpo fatale su di lui, uccidendolo e dando finalmente sfogo alla sua rabbia.

L'Imperatore era però un personaggio praticamente solo abbozzato, nella prima trilogia: capire il perché di questo sfogo all'apparenza suicida risulta quindi piuttosto difficile senza aver appreso ciò che vediamo in Episodio IX.

La rivelazione fornitaci da Abrams, con Palpatine capace di trasferire il suo spirito da un corpo all'altro, è infatti fondamentale nella comprensione di quel gesto: permettendogli di sfogare la sua rabbia, l'Imperatore avrebbe infatti presumibilmente spinto Luke ad abbracciare il Lato Oscuro, facendo sì che il nostro caro jedi diventasse un corpo perfettamente in grado di ospitare lo spirito del suo avversario.

Cosa ne pensate di quest'interpretazione del finale di Episodio VI? Fatecelo sapere nei commenti! Di recente, intanto, Daisy Ridley ha parlato della possibilità di tornare in Star Wars nei panni di Rey; pare, inoltre, che proprio Rey avrebbe dovuto essere nipote di Obi-Wan nelle idee della produzione.