Star Wars, da dove nasce l'Ordine 66? Spunta una teoria sull'origine del nome

Star Wars, da dove nasce l'Ordine 66? Spunta una teoria sull'origine del nome
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Nell'Episodio III della saga di Star Wars, La Vendetta dei Sith, e nella più recente serie The Clone Wars, Palpatine mette in atto il celebre Ordine 66, protocollo che proclama che tutti i Jedi sono traditori della Repubblica e in quanto tali vanno giustiziati. Ufficialmente sembra non esserci un significato preciso dietro questo nome.

Come sempre, però, i fan vogliono andare a fondo in ogni aspetto del franchise e secondo molti l'Ordine 66 non è un nome scelto a caso dalla fantasia degli sceneggiatori, per cui nascono teorie più o meno condivisibili sulla sua origine.

Una possibile interpretazione affonda le radici nella storia, e chiama in causa un evento relativo alla seconda guerra mondiale. Nel 1942, infatti, il presidente americano Roosevelt firmò l'Executive Order 9066, che concedeva al Segretario alla Guerra il permesso di designare alcune aree degli Stati Uniti come zone militari, che divennero dei campi di concentramento per americani di origine giapponese, italiana o tedesca. C'è in effetti una certa somiglianza, a ben guardare, con l'Ordine 66 di Star Wars: in entrambi i casi, si tratta di etichettare come traditori dei gruppi di persone in base alla loro appartenenza.

Un'altra teoria piuttosto diffusa vorrebbe dare un'origine "demoniaca" al nome del protocollo di Palpatine. Il collegamento sarebbe infatti con il numero 666, associato nel cristianesimo al Diavolo, come riportato nell'Apocalisse di Giovanni. Il 66 sarebbe quindi un richiamo al concetto di Male.

Per altri approfondimenti sull'universo Star Wars, rimandiamo alle recenti dichiarazioni di Daisy Ridley sul suo lavoro e a quelle di John Boyega sulla rappresentazione delle diverse etnie.