Star Wars, Kathleen Kennedy spera di trovare altri registi come Jon Favreau per il futuro

Star Wars, Kathleen Kennedy spera di trovare altri registi come Jon Favreau per il futuro
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Negli anni immediatamente successivi alla nuova trilogia sequel, Jon Favreau è stato colui che più di tutti ha riplasmato l'universo di Star Wars con le sue serie in live-action per Disney+. Nella sua recente intervista concessa a Vanity Fair, la Presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy ha ammesso di essere alla ricerca di altri registi simili.

"La sfida più grande è mettere insieme tutte queste grandi menti e arrivare a un punto di vista strutturale. Noi guidiamo davvero la nostra narrazione attraverso lo sguardo dei registi", ha spiegato Kennedy a Vanity Fair. "Dipendiamo da persone come Favreau e Dave [Filoni] e J.J. Abrams e dai registi con cui abbiamo lavorato, come Tony Gilroy [per la prossima serie Star Wars: Andor]. Mettiamo i paletti solo su ciò che rende qualcosa Star Wars, i valori fondamentali insiti in Star Wars, il senso dell'ambiente, i significati più profondi dell'altruismo e dell'egoismo e la mitologia che George ha creato. Poi li lasciamo più o meno a loro stessi e cerchiamo di sostenerli".

Kennedy, quindi, ha proseguito: "Quindi c'è anche un pizzico di fortuna in tutto questo. Con Jon Favreau e la parte televisiva siamo stati molto fortunati che si sia potuto impegnare a lungo termine. Mi piacerebbe trovare qualcuno sul versante dei lungometraggi che si impegnasse per lo stesso arco di tempo. Ci sono un paio di persone a cui sono piuttosto vicino e che potremmo raggiungere, ma il panorama è talmente competitivo che la disponibilità, l'esclusività e questo tipo di idee rendono le cose più complicate".

Stando alle parole della presidente, il primo nuovo film di Star Wars ad arrivare in sala dovrebbe essere quello diretto da Taika Waititi, seguito poi da Rogue Squadron di Patty Jenkins. Per quanto riguarda, invece, la nuova trilogia di Rian Johnson, per il momento è stata accantonata visti gli impegni del regista con Netflix, ma Johnson rimane comunque nel Brain Trust della Lucasfilm.