Star Wars, John Boyega sostenuto dai fan: "Doveva emergere di più nella trilogia"

Star Wars, John Boyega sostenuto dai fan: 'Doveva emergere di più nella trilogia'
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Da quando si è conclusa la trilogia sequel di Star Wars con l'uscita di L'Ascesa di Skywalker, John Boyega ha lamentato una certa mancanza di sviluppo per il suo personaggio, Finn, nei tre film della saga, non nascondendo una certa delusione anche per via degli atteggiamenti razzisti che gli sono stati riservati. I fan sono dalla sua parte.

Quindi in un batter d'occhio il nome di Finn è schizzato in cima ai topic trend di Twitter, con un gruppo di fan appassionati che sostengono quanto ripetuto dall'attore, ovvero che il personaggio meritasse un arco narrativo più consistente e solido nel corso delle tre pellicole dell'ultima trilogia di Star Wars.

C'è chi sostiene infatti che "il Finn di John Boyega era stato pensato per essere il leader maschile e co-protagonista della trilogia sequel. Non è un'opinione, ma un fatto. Era stato pensato per avere lo stesso spazio di Rey e Kylo Ren, e tutti noi sappiamo perché questo è cambiato. Finn era il personaggio più originale della trilogia e meritava sicuramente di meglio". Un altro scrive: "Finn era uno dei personaggi preferiti dei sequel fino a quando l'hanno rovinato negli ultimi due film. Doveva diventare un Jedi alla fine".

I fan continuano: "Finn aveva il potenziale per essere uno dei migliori personaggi che abbiamo mai avuto in Star Wars. Sono passati oltre 3 anni da quando è stato messo da parte nella trilogia sequel e ancora mi fa adirare. John meritava di meglio, come è stato poi trattato e messo da parte è semplicemente orribile".

In precedenza, Boyega aveva difeso J.J. Abrams ma attaccato la Disney: "Non aveva neanche in programma di tornare nell'ultimo film, e invece lo ha fatto per salvare la baracca. Ma voglio dire una cosa alla Disney: non si può tirare fuori un personaggio nero, pubblicizzarlo ovunque per sbandierarlo al pubblico e poi dargli una parte più piccola nel film e metterlo da parte. Non va bene".