Star Wars - Gli Ultimi Jedi: gli haters non esistono, si è trattato di spionaggio politico

Star Wars - Gli Ultimi Jedi: gli haters non esistono, si è trattato di spionaggio politico
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Uscito nel dicembre 2017, Star Wars: Episodio VIII - Gli Ultimi Jedi di Rian Johnson si è imposto fin da subito come spartiacque nel fandom della saga di Lucasfilm.

Nonostante il plauso generale della critica, ai fan più accaniti dell'Universo di Guerre Stellari alcune decisioni del regista e sceneggiatore proprio non sono andate giù, e nel corso dei mesi Johnson ha dovuto sopportare svariate ed incessanti offese e/o minacce sui vari social network.

Ora, un nuovo studio ha dimostrato che oltre il 50% di questi "fan" in realtà non fossero altro che bot automatici. A quanto pare, addirittura, questi bot sarebbero stati creati da hackers russi per influenzare l'opinione pubblica statunitense e attuare del "trolling politico", enfatizzando cause estremiste come la discriminazione sessuale, di genere o di etnia al fine di dimostrare che la società americana sia fortemente divisa su questi temi.

Lo studio spiegherebbe dunque l'accanimento mediatico nei confronti sia di Johnson che Kelly Marie Tran, quest'ultima accusata di "non essere degna" di apparire in Star Wars perché asiatica. Recentemente, l'attrice è stata difesa dal collega Oscar Isaac, che nel film interpreta il pilota Poe Dameron.

Lo studio è stato sviluppato dal dottor Morten Bay e ricondiviso su Twitter da Rian Johnson stesso, che a quanto pare aveva già avuto il sospetto che qualcosa non andasse. Qui sotto potete leggere la sua dichiarazione.

"Qualche tempo fa mi ero imbattuto in stralci della ricerca di Morten, era già uscito qualche titolo di giornale a riguardo – qui trovate l’intero studio. Non vedo l’ora di leggerlo, ma posso già dire che l’introduzione è coerente con quanto mi è accaduto online. E vorrei essere totalmente chiaro: non stiamo parlando del fatto che ai fan piaccia o non piaccia il film. Ho avuto moltissime discussioni fantastiche con i fan online, c’era chi ha apprezzato e chi non ha apprezzato certe cose, ma alla fine è quello che succede con tutti i fan e con tutti i film. Qui stiamo parlando di un ceppo virulento di molestatori online.