Star Wars: L'Ascesa di Skywalker, per Kathleen Kennedy il franchise non è come la Marvel

Star Wars: L'Ascesa di Skywalker, per Kathleen Kennedy il franchise non è come la Marvel
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Nel corso del servizio stilato da Vanity Fair e dedicato all'uscita di Star Wars: L'Ascesa di Skywalker, anche Kathleen Kennedy ha concesso una breve intervista a proposito dell'intero franchise.

Oltre ad aver rivelato delle nuove e affascinanti immagini ufficiali del nono film della saga, anche la produttrice ha risposto ad alcune domande, proprio come fatto anche da J.J. Abrams e Adam Driver. La produttrice ha discusso con la giornalista del ruolo giocato dalla Disney all'interno del franchise e di come questa non si comporterà come fatto finora con i Marvel Studios.

"Perché è qualcosa che per i fan ha un'importanza enorme e semplicemente non si può adottare quello stile da fabbrica, da produzione in serie. Non si può nemmeno fare quello che fa la Marvel, dove prendi dei personaggi e ci costruisci intorno un nuovo franchise. Qui le cose devono evolversi in maniera differente".

Oltre alla produttrice e al regista, anche Billie Lourd - figlia di Carrie Fisher - ha rivelato al magazine che in Star Wars: L'Ascesa di Skywalker la vedremo recitare al fianco della madre grazie ai miracoli della tecnologia digitale, con la stessa attrice che ha affermato di averlo voluto a tutti i costi per lasciarlo in eredità ai propri figli. Su Vanity Fair, inoltre, abbiamo avuto modo di vedere per la prima volta Luke Skywalker in questo nono e ultimo capitolo della saga, dopo averlo solo sentito come voce narrante nel primo teaser trailer della pellicola.

Star Wars: L'ascesa di Skywalker debutterà nelle sale il 18 dicembre 2019. Adam Driver ha confermato che, nonostante l'audace direzione presa dal franchise e da Rian Johnson con Gli Ultimi Jedi, il finale della saga degli Skywalker è stato pensato fin dall'inizio dei lavori.