Star Wars, arrivano nuove interessanti rivelazioni sul Primo Jedi

Star Wars, arrivano nuove interessanti rivelazioni sul Primo Jedi
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Il mondo di Star Wars ha spiegato più volte in modo molto convincente che il primo Jedi non serviva affatto il lato chiaro della Forza; piuttosto, si trattava di una sorta di agente al servizio dell'equilibrio. Nei vari film abbiamo avuto modo di conoscere in maniera più o meno esaustiva l'antica storia dell'Ordine Jedi.

Quando Luke Skywalker si nasconde in un esilio auto-imposto nel remoto pianeta acquatico di Ahch-To, sito del primo tempio Jedi, scopre un interessante murales che rappresenta la nascita dell'Ordine. Il murales rivelava che il Primo Jedi era un membro di una razza aliena, probabilmente legata a una specie chiamata Zeffo, che già deteneva una sorta di proto-spada laser.

In questa rappresentazione Luce e Oscurità ricevono uguale importanza, lo Jedi era visto come rappresentante dell'oscurità nella luce e della luce nell'oscurità. In altre parole, il Prime Jedi sembrava essere un agente di Equilibrio.

Conferme di questa teoria, ci sono giunte anche dalla pubblicazione di Secrets of the Jedi, scritto dal Maestro Jedi Skywalker stesso. Qui c'è una prima sezione dedicata Forza, con Luke che discute l'idea dell'allineamento della Forza. Lo Jedi sostiene che tutti quelli che sono inclini a sfruttare le vaste energie della Forza devono compiere una scelta complessa, agire per il ben superiore o per il proprio interesse personale. Detto ciò, Luke affronta il concetto di equilibrio, elemento distintivo di cui si occupava il Primo Jedi.

Intanto ripercorriamo insieme la storia dei Jedi più forti di Star Wars e se volete date un'occhiata a questa interessante teoria sulla caduta dell'Ordine Jedi.