Stallone e il Padrino: "Potevo esserci anche io, ma sono stato rifiutato"

Stallone e il Padrino: 'Potevo esserci anche io, ma sono stato rifiutato'
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Dopo 50 anni esatti dall'uscita del Padrino, il capolavoro di Coppola continua a far parlare di sé. Questa volta è stato Sylvester Stallone a raccontarne un curioso retroscena.

Non tutte le carriere partono con il botto e ne sa qualcosa anche il nostro Stallone, che ci ha fatto appassionare ed innamorare dello "stallone" italiano Rocky Balboa e che, poco prima di salire sul ring e battere tutti, ha dovuto affrontare qualche no di troppo. Quando il rifiuto arriva da Francis Ford Coppola e dalla Paramount, anche il non poter fare la comparsa nella scena iniziale di un film appare come una grandissima occasione perduta. La cosa diventa poi ancora più grave se il film in questione è Il Padrino, capolavoro assoluto della cinematografia mondiale.

Eppure Stallone, con il suo fisico statuario e quella faccia da ragazzo di strada, sarebbe stato perfetto per comparire nel film che, più di qualunque altro, ha saputo raccontare la mafia in America nel dopoguerra. Tutto ciò che Sylvester Stallone voleva fare era sfumare sullo sfondo della scena del ricevimento di nozze de Il Padrino, come egli stesso ha recentemente raccontato in un'intervista: "Sono andato alla Paramount e ho detto: Posso fare la comparsa nella scena del matrimonio?. Mi hanno risposto: Sì, ma non sappiamo se sei il tipo di persona. E io: Non sono il tipo? Per recitare sullo sfondo, nascosto dietro una c***o di torta nuziale?".

Fortunatamente questo episodio non ha per nulla inciso sulla carriera di Stallone che, 50 anni dopo, ha potuto finalmente interpretare un mafioso in Tulsa King. La nuova serie targata (ironicamente) Paramount, di cui potete già vedere il primo trailer, ha da poco concluso le riprese della prima stagione.