Lo Squalo: dopo oltre quarant'anni scovate delle rarissime foto inedite dal set

Lo Squalo: dopo oltre quarant'anni scovate delle rarissime foto inedite dal set
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Abbiamo rievocato i picchi cinematografici del capolavoro di Steven Spielberg in un episodio della nostra rubrica Everycult dedicato a Lo Squalo, ma adesso è tempo di rituffarsi nel 1975 per scoprire alcune foto di scena rimaste inedite per oltre quarant'anni.

Le foto - che come al solito potete visionare in calce all'articolo - sono state scovate casualmente dal critico di The Wrap John Campopiano, che essendo un super fan dell'horror di Spielberg si è recato con sua moglie sull'isola di Martha's Vineyard, località che nel film prende il nome fittizio di Amity Island.

I due hanno pernottato in una locanda risalente al 1874, il cui proprietario, tale Billy Regan, scoperto il motivo della visita dei coniugi, ha rivelato loro di aver vissuto in quella zona tutta la vita e che, ovviamente, all'epoca delle riprese del film aveva scattato tantissime foto insieme a suo fratello.

Nelle immagini viene mostrato il porto di Oak Bluffs nel momento in cui un tecnico del film sta infilando la testa tra le fauci di Bruce, lo squalo meccanico creato per le riprese: la piccola insenatura di acqua e dune che vedete era soprannominata "Shark City" perché era lì che gli squali meccanici venivano tenuti quando non veniva adoperati. Un'altra immagine ritrae il momento in cui Spielberg parla con i bambini per prepararli presumibilmente alla famigerata scena dell'estuario - il fratello di Billy, Jack Reagan, ha fatto la comparsa proprio in quella sequenza.

Per altri approfondimenti, scoprite come, l'anno scorso, Lo Squalo aiutò a risolvere un caso di omicidio.

(Se non riuscite a visualizzare le immagini, cliccate sul link della fonte).

Lo Squalo: dopo oltre quarant'anni scovate delle rarissime foto inedite dal set