Splash, Ron Howard ricorda John Candy ubriaco sul set per colpa di Jack Nicholson

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Josh Gad sta proseguendo la raccolta fondi con Reunited Apart, pubblicando una nuova puntata che ha coinvolto il cast e la troupe di Splash - Una sirena a Manhattan, protagonisti dell'ultima puntata del format ideato in questo periodo di lockdown da Josh Gad. Per l'occasione Ron Howard ha ricordato un aneddoto che riguarda John Candy.

Nel corso della puntata sono intervenuti il regista del film, Ron Howard, e alcuni membri del cast, fra cui Tom Hanks, Eugene Levy e Daryl Hannah, che hanno ricordato alcuni momenti indimenticabili legati alla lavorazione del film.
Tra gli episodi più divertenti ricordati dai protagonisti, spicca l'aneddoto che coinvolge John Candy, tra le star del film e compianta figura comica di grande talento nel cinema anni '80.
Ron Howard ha raccontato una storia particolarmente divertente sull'attore e sul suo incontro con Jack Nicholson.

"John, ragazzo totalmente professionale, un giorno è in ritardo. Alla fine arriva, esce dalla macchina e dice 'Ron, mi dispiace così tanto'. Dissi 'Va bene, sei in ritardo ma inizieremo'. Disse 'No, no, no. Guarda, sono ubriaco. Ecco che cosa è successo, ti sto dicendo la verità: sono al bar e Jack Nicholson è al bar. Jack Nicholson sapeva il mio nome, Ron. E inizia ad offrirmi da bere. Io ho detto 'Ma devo andare a girare'. E lui 'Andrà tutto bene, ragazzo. Non ti preoccupare'. E continuava ad offrirmi da bere. Non sono mai andato a letto, Ron. Non sono mai andato a dormire'".
Splash - Una sirena a Manhattan racconta la storia del giovane Allen (Tom Hanks) e della bella sirena Madison (Daryl Hannah), le cui strade s'incrociano più volte a New York, facendo sbocciare l'amore. Il problema nasce quando la sirena entra nelle mire di Walter Kornbluth (Eugene Levy), un ittiologo che vuole svelare la natura di Madison a tutta la comunità scientifica.
Di recente Tom Hanks ha raccontato la sua malattia, dopo aver contratto il Coronavirus insieme alla moglie Rita Wilson. L'attore ha anche difeso un fan di nome Corona bullizzato dai suoi coetanei per via del suo nome.