Spider-Man: No Way Home, Willem Dafoe:"Il mio ritorno è stato un vero atto di fede"

Spider-Man: No Way Home, Willem Dafoe:'Il mio ritorno è stato un vero atto di fede'
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In una recente intervista rilasciata a Variety, Willem Dafoe ha raccontato com'è nato e si è sviluppato il suo ritorno nel ruolo di Norman Osborn/Green Goblin in Spider-Man: No Way Home. L'attore ha spiegato le sue iniziali perplessità e la successiva adesione al progetto, definendola un vero e proprio 'atto di fede'.

"È un po' difficile tornare in un sequel quando muori in un film. Pensavo di aver concluso. Quando inizialmente mi hanno detto 'Ti piacerebbe riprendere questo ruolo?' Ho pensato 'Davvero? Com'è possibile?'. Sono stato un po' stupido al riguardo. Mi hanno spiegato e sembrava piuttosto interessante, quindi ho raccontato ciò che mi interessava. Le nostre idee praticamente combaciavano" ha dichiarato. Willem Dafoe è entrato nel Guinness dei primati, insieme a Tobey Maguire, per aver mantenuto per due decenni lo stesso ruolo nel franchise Marvel.

L'attore ha proseguito:"Tenete presente che in quella fase non c'è necessariamente una sceneggiatura perché ci stanno lavorando e stanno lavorando anche sulla partecipazione degli altri personaggi che tornano. Quindi è stato un vero atto di fede, ma conoscevo Amy e Jon mi piaceva molto quando l'ho incontrato e c'erano abbastanza cose interessanti. Indossare quel costume e le sequenze d'azione... è stata una continuazione; è stato divertente e sono molto felice abbia avuto successo".

In Spider-Man: No Way Home ritornano Andrew Garfield e Tobey Maguire, così come diversi acerrimi rivali di Peter Parker dagli altri film, da Doctor Octopus a Electro.