Spider-Man: No Way Home, inizialmente il ruolo di Charlie Cox era più ampio!

Spider-Man: No Way Home, inizialmente il ruolo di Charlie Cox era più ampio!
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Come già abbiamo visto, nel corso del podcast condotto da Jeff Goldsmith, The Q&A with Jeff Goldsmith, sono intervenuti come ospiti speciali gli sceneggiatori dell'ultima trilogia di film su Spider-Man, Chris McKenna e Erik Sommers, i quali hanno svelato molti dettagli sulla lavorazione di Spider-Man: No Way Home con chicche e piccole curiosità.

Dopo aver parlato dell'eventualità di un ritorno di Tony Stark nel MCU, i due sceneggiatori si sono soffermati in particolare sul ruolo avuto da Charlie Cox nel film, che ha sancito l'esordio nel Marvel Cinematic Universe di Matt Murdock / Daredevil. A quanto pare, inizialmente il ruolo di Cox in Spider-Man: No Way Home era più ampio di quanto visto alla fine nelle sale cinematografiche:

"Assolutamente. Era un po' la sfida principale di questo film, ovvero riunire tutti insieme questi personaggi. Amiamo questi personaggi, e adoreremmo vederli fare tutte quelle cose pazzesche. Ma la domanda è, c'è abbastanza spazio per tutto? Potrei guardare ogni personaggio che abbiamo introdotto e fargli avere un film tutto suo o in altre combinazioni, ma alla fine l'obiettivo era quello di essere al servizio della storia del nostro Peter Parker e del nostro Spider-Man".

Sempre nella stessa intervista, McKenna e Sommers hanno confermato l'esclusione di Mysterio e Rhino da Spider-Man No Way Home:

"Sì, ne abbiamo parlato. Ci sono state delle discussioni durante le quali ci siamo chiesti: 'Chi sono qui i Sinistri Sei?' Se volete che siano sei possiamo sempre considerare Venom, se volete. Fa comunque parte della squadra, è riuscito a entrare nel Marvel Cinematic Universe, anche se non è riuscito ad andare oltre il Messico. Ci siamo sempre chiesti: 'Dovremmo ufficialmente introdurre i Sinistri Sei?'" ha spiegato Chris McKenna.

Archiviato No Way Home, non ci resta che attendere maggiori novità riguardanti Spider-Man 4.