Spider-Man: Un nuovo universo, Nicolas Cage era la prima scelta del casting

Spider-Man: Un nuovo universo, Nicolas Cage era la prima scelta del casting
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Nel corso di una recente intervista, il regista di Spider-Man: Un nuovo universo, Bob Persichetti, ha parlato del casting di Nicolas Cage, nel ruolo di Spider-Man Noir. Il film è stato uno dei più amati e apprezzati nelle sale cinematografiche nelle ultime settimane e Persichetti, parlando con Comicbook ha spiegato i segreti nella scelta di Cage.

"Guardando a chi potevamo avvicinarci per interpretare la dimensione alternativa dei personaggi di Spidey, abbiamo pensato ad attori influenti che potevano anche essere geek dei fumetti. Ci sono stati tanti casting in cui ci sono stati messi davanti ai nostri occhi diverse opzioni ma con Spider-Man Noir siamo sempre tornati su Nicolas Cage, chiedendoci se potesse farlo o meno" ha spiegato Persichetti.
Nicolas Cage non è estraneo al genere, avendo recitato nel ruolo di Johnny Blaze/Ghost Rider nei film del 2007 e del 2012 e sfiorato il ruolo di Superman nel celebre progetto fallito di Tim Burton sul supereroe, risalente al 1997.
Christina Steinberg, produttrice del film con Nicolas Cage del 2004, Il mistero dei templari, si è occupata anche di Spider-Man: Un nuovo universo e ha organizzato l'incontro fra Cage e il resto del team:"Gli abbiamo mostrato alcune opere che avevamo creato per il film e gli abbiamo mostrato il personaggio e lui è stato subito disponibile. Noir era un personaggio che gli parlava. E il costume in bianco e nero era la ciliegina".
E così l'accordo si è concluso. Ma come afferma Bob Persichetti:"Era il nostro primo attore sulla lista del casting perché sembrava così giusto. Quindi in realtà l'avevamo scelto più di due anni fa ma non poteva dirlo a nessuno".
Da quel momento Nicolas Cage è andato alla grande in sala di registrazione, indossando un paio di occhiali scuri:"Non li ha mai tolti e non è mai uscito dal personaggio. C'era un'energia palpabile alla Humphrey Bogart che portava nella stanza. Abbiamo lavorato alle sue battute per tre ore. Niente chiacchiere, era tutto business! Era semplicemente fantastico".