Spider-Man, ecco i piani mai visti dello sceneggiatore per la trilogia di Sam Raimi

Spider-Man, ecco i piani mai visti dello sceneggiatore per la trilogia di Sam Raimi
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Poche settimane fa sono stati celebrati i 18 anni dello Spider-Man di Sam Raimi, un grande successo ai botteghini con 114 milioni di dollari incassati nel solo weekend di apertura. Lo sceneggiatore era David Koepp, che per una serie di divergenze non fu confermato per i capitoli successivi della trilogia.

Koepp, in ogni caso, aveva già le idee chiare anche per i sequel, e le ha recentemente raccontate in esclusiva a Collider, rivelando interessanti piani che però non si sono mai concretizzati sullo schermo.

"Fondamentalmente la mia idea della trilogia era la narrazione della storia tra Gwen Stacy e Harry Osbourne, ma ho spaziato in modo diverso. Volevo che Gwen fosse uccisa nel bel mezzo del secondo film, per seguire una sorta di modello L'Impero colpisce ancora, e avevo in mente di usare diversi villain. Solo un modo diverso di raccontare quella storia."

Sam Raimi e i nuovi sceneggiatori hanno portato sullo schermo Gwen Stacy solo in Spider-Man 3, interpretata da Bryce Dallas Howard, mentre David Koepp avrebbe avuto l'opportunità di concretizzare la sua idea narrativa quando è stato contattato per The Amazing Spider-Man 2. Quando però il discorso è entrato nel vivo, a suo dire, ormai "il momento era passato".

"C'è stato un periodo, forse 7 o 8 anni fa, in cui sarei tornato per un paio di film di Spider-Man, dopo il primo Amazing Spider-Man. [...] Ero entusiasta di provare a finire la storia che avevo iniziato a raccontare, e mentre eravamo quasi d'accordo e stavo per farlo ho tirato fuori tutte le vecchie cose e ho pensato: Ragazzo, non puoi tornare a casa ora. Quel momento è passato, non ha senso cercare di ricrearlo. Così ho lasciato perdere."

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