Spider-Man: Homecoming, il regista Jon Watts sulla diversificazione del cast

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Spider-Man: Homecoming è uno dei blockbuster più attesi della stagione cinematografica estiva e dal materiale visto finora tutto sembra essere in regola per regalare un nuovo film su Spidey di tutto rispetto.

Tra gli elementi di spicco del film con Tom Holland c'è sicuramente una diversificazione del cast, per etnia e sesso, si intende, e Jon Watts in una recente intervista ai microfoni di Screenrant ha avuto modo di parlare in modo approfondito di questa scelta.

Queste le sue dichiarazioni: «È stata una parte importante della mia visione. La prima cosa che ho fatto è stata creare un look-book per figurarmi il mondo liceale e come dovessero essere i ragazzi. Ho vissuto a New York per tredici anni e dovrebbe apparire come una scuola newyorkese, non come una scuola del Midwest degli anni '50. Così ho raccolto un po' di immagini di ragazzini e altre foto documentate delle scuole, usandole così per il processo di casting, davvero divertente, dato che amo molto i bambini».

Watts ha poi continuato: «Volevo i migliori attori per i ruoli che avevamo, quindi per me le etnie non erano davvero importanti. Quando mettevamo sul nastro i provini dei ragazzi, alcuni erano così grandi che ci dispiaceva non potergli dare una parte perché non era prevista, così ne abbiamo create addirittura un paio proprio per averli nel cast. Era l'occasione giusta per incorporarli nella vita liceale anche in piccoli ruoli».

Spider-Man: Homecoming vedrà nel cast anche Robert Downey Jr, Michael Keaton, Zendaya, Marisa Tomei, Donald Glover, Laura Harrier, Tony Revolori, Bokeem Woodbine e Jacob Batalon, per un'uscita prevista nelle nostre sale il 6 luglio 2017