Spider-Man: i Fratelli Russo hanno dovuto convincere Sony per il casting di Tom Holland

Spider-Man: i Fratelli Russo hanno dovuto convincere Sony per il casting di Tom Holland
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Sembrerà assurdo ora che Tom Holland è sulla bocca di tutti per il grande slancio che ha avuto la sua carriera grazie alla sua interpretazione di Spider-Man nel MCU, ma all'inizio i Fratelli Russo e la direttrice dei casting Marvel Sarah Finn dovettero fare opera di convincimento per avere il giovane attore nel ruolo.

"Non riesco a pensare a nessun altro caso nella storia del cinema del cinema in cui due studios diversi condividevano una risorsa di tale portata come Spider-Man" spiega uno dei registi di Captain America: Civil War e Avegers: Endgame Joe Russo ai microfoni di GQ "Quindi ovviamente avremmo avuto un processo di casting più complicato del solito".

La responsabilità era enorme, i dubbi erano tanti, soprattutto da parte di Sony che non sapeva ancora come si sarebbe sviluppata la questione: "Le riserve di Sony in merito erano: stiamo prestando il personaggio? Glielo stiamo concedendo per aiutarci nel reinventarlo in modo tale che possa essere un valore aggiunto per noi?".

E poi, la giovane età dell'interprete che cercavano i Fratelli Russo sembrava essere un ulteriore motivo di preoccupazione: "Era la prima volta in cui Spider-Man sarebbe stato interpretato da un vero e proprio teenager, giusto?" ricordava Anthony, dato che Holland aveva all'epoca appena 19 anni "Ma era importante per noi che fosse così. Anche se c'era una distinta apprensione nel voler prendere un attore così giovane".

Fu Sarah Finn, la direttrice dei casting del MCU, a trovare Holland: "Sarah dovrebbe prendersi tutto il merito. È la migliore in quello che fa, e ci conosce, avevamo già girato due film con lei" prosegue Joe "Quindi dopo che Holland fece il provino [con Robert Downey Jr.], la chiamammo e le dicemmo 'Oh mio Dio Sarah, è incredibile. È una star del cinema! Ha tutto: carisma, versatilità. Ed è raro che qualcuno che si presenti in queste occasioni abbia tutti gli elementi che costituiscono una vera star. Ma Holland li aveva".

"Ne abbiamo parlato con Feige, che ne fu entusiasta, e andò subito da Sony... Ma loro cercarono di prendere tempo 'Pensiamoci un attimo' dissero" continua Joe Russo "Potevamo vedere che stavamo incontrando della resistenza da parte loro. Così abbiamo continuato a far tornare Holland, ancora e ancora, nel tentativo di farglielo piacere a tutti i costi. Si arrivò a una vera e propria lotta, ma Sony continuava a tergiversare".

Una lotta che però, anche in virtù del successo di Captain America: The Winter Soldier, e della fiducia di cui i registi godevano con il Presidente e CCO dei Marvel Studios Kevin Feige, si è poi conclusa a loro favore, e ovviamente, di Tom Holland.

E ora non potremmo immaginarci nessuno al posto suo (e neanche Sony potrebbe).