Spider-Man: Far From Home, Tom Holland su Jake Gyllenhaal e le differenze con Endgame

Spider-Man: Far From Home, Tom Holland su Jake Gyllenhaal e le differenze con Endgame
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In queste ore sono state rese pubbliche le varie set visit organizzate dai Marvel Studios per il film di Jon Watts, e di conseguenza possiamo riportarvi tantissime nuove informazioni su Spider-Man: Far From Home.

In particolare, Collider ha pubblicato una lunga intervista con l'interprete di Peter Parker, Tom Holland, che ha parlato di numerosi aspetti legati alla produzione dell'opera.

Far From Home sarà la quarta volta per l'attore nei panni di Spider-Man, e a tal proposito ha dichiarato: "È un'esperienza straordinaria come attore, e mi sento un privilegiato ad interpretare un personaggio così iconico e amato. E' praticamente un sogno e se mi offrissero l'opportunità di fare altri venti film, direi di si senza neanche pensarci. E' la cosa più divertente del mondo. Forse questo film è stato perfino più divertente dell'ultimo, il che è grandioso."

Sulla differenza tra il lavorare in film come Avengers: Endgame - con un cast gigantesco e set enormi - e poi a film più piccoli e "adolescenziali" come quelli di Spider-Man, Holland ha spiegato: "I film degli Avengers sono letteralmente un'altra cosa rispetto a quello che stavano facendo in Homecoming, e il passaggio tra Endgame e Far From Home è molto drastico. Perché, ovviamente, i nostri film parlano di persone semplici, adolescenti e quant'altro, e poi quando entri nel mondo degli Avengers hai a che fare con personaggi provenienti da ogni parte della Galassia e addirittura degli Dei e sul set si respirano sensazioni molto diverse perché c'è gente dalla pelle blu, dalla pelle verde, Iron Man e cose del genere. È piuttosto pazzesco. Invece, mi piace descrivere i film di Spider-Man di Jon Watts come i più grandi film indie mai realizzati, perché da quello che si vive sul set sembra proprio che stiamo girando un film su dei liceali in vacanza in Europa."

Su Mysterio e il lavorare con Jake Gyllenhaal:

"È stato fantastico e con Jake si è stabilito un ottimo rapporto umano e professionale. Ma la cosa interessante è che quando senti la parola Mysterio, come fan di Spider-Man, pensi subito al cattivo, e nel caso del nostro film non è così. Il suo personaggio una specie di nuovo arrivato in questo mondo di eroi e una specie di nuovo compagno di squadra per tutto il film. Ed è divertente perché Jake è un ragazzo fantastico e andiamo molto d'accordo ed è stato divertente combattere questi mostri pazzi con lui perché dover immaginare certe cose sul set è piuttosto difficile quando lo fai da solo, ma quando lo fai con qualcun altro è molto più facile. Ogni anno tra l'altro faccio una telefonata con i miei agenti durante la quale parliamo dei cinque attori con cui voglio lavorare e lui è sempre stato in quella lista."

Insieme a Nick Fury, tra Peter e Mysterio si creerà una sorta di legame familiare:

"Quentin Beck sarà una sorta di fratello maggiore per Peter. E Nick Fury è il tipo che mi riprende costantemente perché io non voglio essere lì, voglio semplicemente godermi la vacanza. Mysterio è quello che mi tiene d'occhio e mi dà una pacca sulla spalla quando me la merito, quando ho fatto un buon lavoro. Il che è divertente, ci sono dei momenti davvero divertenti nel film in cui Peter ha l'impressione di aver fatto qualcosa di male, mentre Mysterio è sempre positivo con lui. Quindi sì, è divertente, è stata una corsa davvero fantastica finora."

Il nuovo film dei Marvel Studios arriverà in Italia dal prossimo 10 luglio. Nell'attesa, vi rimandiamo al nuovo trailer ufficiale di Spider-Man: Far From Home.