Space Jam 2, Malcolm D. Lee:"L'obiettivo del film era diventare un'esperienza di gioco"

Space Jam 2, Malcolm D. Lee:'L'obiettivo del film era diventare un'esperienza di gioco'
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Il regista di Space Jam: A New Legacy, Malcolm D. Lee, ha cercato di ottenere un'atmosfera da videogame nella lavorazione del film. Questo è quanto ha confessato di recente approfondendo alcuni aspetti della lavorazione del sequel con LeBron James che eredita il ruolo di star nel franchise da Michael Jordan, protagonista del film del 1996.

"Per me è stato come vivere un'esperienza videoludica tanto tecnica quanto divertente. Volevo renderla un'esperienza molto coinvolgente, sai, come se fossimo tutti in gioco come membri del pubblico" ha dichiarato Lee.

Il regista ha raccontato anche un aneddoto particolare:"Ricordo un momento in cui uno dei nostri artisti del motion capture ha dovuto lanciare LeBron in un vicolo, e abbiamo messo la macchina da presa dentro il canestro. Era una finestra molto piccola per ottenere la ripresa. Quindi ho detto 'ehi, non lanciarlo troppo in alto'. E LeBron ha detto 'Troppo alto?' Questo è successo dopo la terza ripresa[...] LeBron l'ha messo un po' in alto e ha tirato indietro il braccio e l'ha buttato giù, e io sono balzato fuori dalla mia postazione. E non ha detto niente dopo, ma so che avrebbe voluto dire 'era troppo alto?'. E l'ho adorato perché non stavo davvero cercando di motivarlo, è stata una specie di incidente felice".
Nel frattempo continua l'attività promozionale del film: in questa nuova clip potete vedere LeBron e Bugs Bunny in versione Batman e Robin.

Su Everyeye inoltre potete scoprire il nostro approfondimento su Space Jam 2 e il Warnerverse.