Quello che so sull'amore, Gabriele Muccino rinnega il suo film: "Fu un vero incubo"
Archiviata per il momento la polemica intorno ai David di Donatello, Gabriele Muccino è riaffiorato sui social media per parlare di uno dei suoi film realizzati in terra statunitense: Quello che so sull'amore, film corale che vedeva coinvolti nomi di prima fascia come Gerard Butler, Dennis Quaid e Uma Thurman. Ebbene Muccino ha rinnegato il film.
Quello che so sull'amore è il film americano che Muccino diresse appena terminata l'esperienza con Will Smith, che aveva diretto in due film consecutivi ovvero La ricerca della felicità e Sette anime (nel mezzo c'era stato anche il ritorno in Italia con Baciami ancora). Nelle ultime ore, però, Muccino ha rinnegato questa pellicola che ora non sente più suo per via delle continue ingerenze della produzione all'epoca e del cattivo rapporto con il cast (anche se non è specificato quale degli attori).
Muccino infatti scrive: "Questo è il mio film che disconosco. Girato in un clima orribile con i produttori, tra scene riscritte da loro la sera prima, un rapporto bellicoso con il protagonista, fu un vero incubo, una mediocrità annunciata e un malanno dell’anima dopo aver toccato il cielo con Will Smith."
Insomma, non solo un vero e proprio fallimento commerciale - il film non rientrò nemmeno delle spese del budget - ma anche artistico, in quanto il film è stato massacrato in sede di scrittura mentre veniva girato proprio dai produttori della pellicola, che a quanto pare non mostrarono tutta questa fiducia nei confronti del regista italiano.
Tra i commenti c'è anche chi fa notare al regista che all'epoca dell'uscita, Muccino stesso disse che non c'era stata alcune ingerenza della produzione, ma è chiaro che dovendo promuovere Quello che non so sull'amore fosse sconveniente parlare con questi toni all'epoca.
Muccino rimase comunque negli Stati Uniti per il suo film successivo, Padri e figlie con Russell Crowe e Amanda Seyfried.
Questo è il mio film che disconosco. Girato in un clima orribile con i produttori, tra scene riscritte da loro la sera prima, un rapporto bellicoso con il protagonista, fu un vero incubo, una mediocrità annunciata e un malanno dell’anima dopo aver toccato il cielo con Will Smith. https://t.co/YLZb1tPuib
— Gabriele Muccino (@GabrieleMuccino) April 11, 2021
Questo è il mio film che disconosco. Girato in un clima orribile con i produttori, tra scene riscritte da loro la sera prima, un rapporto bellicoso con il protagonista, fu un vero incubo, una mediocrità annunciata e un malanno dell’anima dopo aver toccato il cielo con Will Smith. https://t.co/YLZb1tPuib
— Gabriele Muccino (@GabrieleMuccino) April 11, 2021
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