Smile è già rientrato del budget in un solo weekend: il box office

Smile è già rientrato del budget in un solo weekend: il box office
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Il bello dell'horror è sempre stato, fra le altre cose, l'altissimo potenziale di guadagno a fronte di spese di budget minime, incomparabili ai grandi blockbuster. Anche il nuovo capitolo si Smile si riconferma un film da "massimo del risultato, minimo dello sforzo". Ecco quanto è costato e quanto ha guadagnato al primo weekend.

Gli incassi al weekend di debutto hanno addirittura surclassato le previsioni al botteghino per Smile, già alquanto floride. La recensione entusiastica di Stephen King avrà sicuramente dato i suoi frutti, come sempre avviene nel caso degli horror elogiati dal grande scrittore, che spinge inevitabilmente il pubblico di genere a correre in sala. Ora, grazie a questi primissimi giorni di incassi, il film è già rientrato dei suoi costi di produzione. Non gli serve altro che doppiarli per coprire la promozione e il resto sarà tutto da mettersi in tasca.

Alla luce delle anteprime di giovedì, ci si aspettava un incasso totale al weekend di debutto di 20 milioni massimo, vale a dire tre in più rispetto al budget del film (17 milioni). Un risultato mediamente buono per un horror, ma sicuramente ottimo per un horror costato così poco. Con i dati di domenica, si arriva però a un totale di 22 milioni, due in più rispetto a quanto previsto.

Il film conta ovviamente sul grande pubblico di affezionati – all’horor in generale e a questo franchise in particolare – perché dopo la prima iniezione di pubblico il film potrebbe far fatica sul passaparola. Ottiene comunque un buon 74% su Rotten Tomatoes, dove si legge: “Le immagini profondamente inquietanti e una straordinaria Sosie Bacon elevano ulteriormente l'inquietante esplorazione del trauma di Smile". Potrebbe far sorgere qualche dubbio, invece, il B- su CinemaScore, frutto di quel primo pubblico in sala che, più di tutti, avrebbe dovuto amarlo.