La Sirenetta, il truccatore di Ursula sulle critiche della comunità LGBTQ+: 'Offensive'

La Sirenetta, il truccatore di Ursula sulle critiche della comunità LGBTQ+: 'Offensive'
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Fra le tante critiche mosse al live-action de La Sirenetta (non certo una novità per i remake Disney con attori in carne ed ossa e CGI, d'altronde), a far particolarmente rumore sono state, negli ultimi giorni, quelle sollevate dalla comunità LGBTQ+ al make-up artist che ha curato l'aspetto di Ursula. Ma cos'è successo di preciso?

Partiamo dal principio, ovvero da Melissa McCarthy che spiega di essersi ispirata alle drag queen per l'aspetto del suo personaggio: proprio queste affermazioni hanno causato un po' di malcontento nella comunità LGBTQ+, che ha accusato la produzione di non aver ingaggiato un make-up artist queer per occuparsi della villain del film.

Critiche che hanno irritato non poco Peter King, responsabile appunto del trucco di Melissa McCarthy: "Trovo tutto ciò davvero offensivo, perché io non dovrei poter fare un buon lavoro quanto qualunque make-up artist queer? È ridicolo, non possono attaccare una persona semplicemente perché non è ciò che loro vorrebbero che fosse" si è difeso il truccatore.

King ha poi proseguito: "Personalmente è una cosa che non capisco. Sono vecchio, capisco anche questo, va bene, ma un make-up artist o un make-up designer può occuparsi del trucco senza necessariamente avere un legame con ciò che sta facendo". Cosa ne dite? Rivendicazione giusta o esagerazione? Criticato o meno, intanto, La Sirenetta ha esordito col botto al box-office.