La Sirenetta è razzista: sfregiata la celebre statua di Copenaghen

La Sirenetta è razzista: sfregiata la celebre statua di Copenaghen
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Nella notte tra il 2 e il 3 luglio, la celebre statua della Sirenetta ispirata alla fiaba di Hans Christian Andersen, che a sua volta ha dato vita al classico d'animazione che ha inaugurato il Rinascimento Disney, è stata vandalizzata con la scritta inglese "racist fish" (pesce razzista".

Intervistata dalla tv danese, l'accademica Ana Grum-Schwensen, una delle massime studiose dell'opera originale, ha spiegato: "Non ci sono allusioni di questo genere nemmeno nella fiaba di cui è protagonista".

Quali sono dunque le motivazioni che hanno spinto gli autori del gesto? Secondo molti, le accuse di razzismo nei confronti de La Sirenetta nascono dal film animato di John Musker e Ron Clements: all'interno della famosa canzone "In fondo al mar", brano simbolo del classico Disney, compare infatti un pesciolino nero che ha le sembianze dell'immagine stereotipata degli afroamericani.

La Casa di Topolino, lo ricordiamo, sta attualmente sviluppando un remake de La Sirenetta che vedrà come protagonista l'attrice e cantante Halle Bailey, la cui scelta ha fatto molto discutere tra i fan proprio a causa della sua poca somiglianza all'iconografia del personaggio. Diretto da Rob Marshall, il film potrà contare sulle musiche di Alan Menken e dovrebbe arrivare nelle sale cinematografiche tra il 2021 e il 2022.

La Sirenetta è razzista: sfregiata la celebre statua di Copenaghen