Shining e la follia di Kubrick: 10 aneddoti assurdi sul film con Jack Nicholson

Shining e la follia di Kubrick: 10 aneddoti assurdi sul film con Jack Nicholson
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Stasera torna in tv Shining, che proprio in questi giorni ha festeggiato il suo quarantesimo anniversario: per l'occasione, abbiamo raccolto per voi i dieci aneddoti più assurdi del film scritto e diretto da Stanley Kubrick con protagonista un indimenticabile Jack Nicholson.

Scopriteli comodamente all'interno dell'articolo:

  • Dato che Danny Lloyd era molto piccolo, e poiché si trattava del suo primo lavoro come attore, Stanley Kubrick fu molto protettivo nei suoi confronti del bambino, e gli fece credere che il film fosse un dramma e non un horror: quando Wendy porta via Danny mentre Jack tenta di ucciderli, in realtà Shelley Duvall sta trasportando un manichino a grandezza naturale. Il giovane attore vide il film a diciassette anni, undici anni dopo le riprese.
  • Per la scena in cui Jack rompe la porta del bagno, il reparto oggetti di scena ha costruito una porta che sarebbe stata facile da distruggere. Tuttavia, Jack Nicholson aveva lavorato come volontario per i vigili del fuoco e la fece a pezzi troppo facilmente. Fu costruita quindi una porta più resistente.
  • Secondo Shelley Duvall, la scena del famigerato urlo "Sono il lupo cattivo!" (in originale "Here's Johnny!") è stata girata in tre giorni e ha richiesto l'uso di sessanta porte.
  • Per mettere Jack Nicholson nel giusto stato d'animo, gli sono stati dato da mangiare solo panini al formaggio per due settimane, e lui odia il formaggio. Anjelica Huston, che viveva con l'attore all'epoca delle riprese, ha ricordato che, a causa delle lunghe ore sul set e della ripetitività alla base del lavoro di Kubrick, Nicholson quando tornava a casa filava dritto verso il letto, crollava su di esso e si addormentava immediatamente.
  • Stanley Kubrick, noto per la sua compulsività e i numerosi ciak, riuscì a girare la difficile scena del fiume di sangue dagli ascensori in sole tre riprese. Purtroppo però ci vollero nove giorni per accontentarlo, perché ogni volta che si preparava a dare il ciak iniziava a lamentarsi del liquido usato, che non assomigliava abbastanza a del sangue vero.
  • Shelley Duvall ha sofferto di esaurimento nervoso durante le riprese, comprese malattie fisiche e perdita di capelli.
  • Stephen King è stato piuttosto deluso dal film: pur ammettendo che le immagini di Stanley Kubrick fossero sbalorditive, lo reputa superficiale e poco sostanzioso. Ha spesso descritto il film come: "Un'auto elegante senza motore".
  • Nonostante le accanite richieste di Stanley Kubrick, Jack Nicholson ha ammesso di avere avuto un buon rapporto di lavoro con lui. Fu con Shelley Duvall che il regista si comportò diversamente, come visto nei documentari Making 'The Shining' (1980) e Stanley Kubrick: A Life in Pictures (2001): con l'attrice il regista perdeva la pazienza, arrivando persino a dirle che stava sprecando il tempo di tutti sul set. In seguito l'attrice commentò che probabilmente stava cercando di spingerla al limiti per ottenere il meglio da lei, e che non avrebbe scambiato quell'esperienza per nulla al mondo ... sebbene aggiunse che non l'avrebbe mai più ripetuta.
  • Dopo Barry Lyndon (1975), Stanley Kubrick ha iniziato a fare ricerche per il suo prossimo progetto leggendo molti libri appena usciti. La sua segretaria lo sentiva lanciare i libri che non lo interessavano contro il muro del proprio ufficio, ma un giorno si accorse che quel rumore era sparito: Kubrick aveva iniziato a leggere il romanzo di Stephen King e, dopo alcune ore, la segretaria capì che quello sarebbe stato il prossimo film del suo datore di lavoro.
  • Circa l'aneddoto precedente, è interessante notare che Stephen King non ci crede: lo scrittore ritiene infatti che il suo romanzo inizi molto lentamente, e i tempi del famoso racconto del lancio dei libri non riportano in quanto Kubrick avrebbe dovuto annoiarsi leggendo le prime pagine.
  • La scena della pallina da tennis che rotola verso Danny è stata realizzata dopo cinquanta ciak.

Per altri approfondimenti vi rimandiamo all'Everycult di Shining e alla recensione della versione estesa di Shining. Inoltre, recuperate anche un nostro saggio sul rapporto visivo fra Shining e Doctor Sleep.