Sharon Stone accusa il nonno:"Molestò me e mia sorella quando eravamo bambine"

Sharon Stone accusa il nonno:'Molestò me e mia sorella quando eravamo bambine'
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Sharon Stone ha dichiarato di essersi sentita sollevata dalla morte del nonno materno perché segnò la fine definitiva dell'incubo delle molestie vissuto dall'attrice e da sua sorella minore Kelly. La star di Casino e Basic Instinct ha approfondito il suo traumatico passato nel suo nuovo memoir, The Beauty of Living Twice.

Nel libro Sharon Stone sostiene che lei e Kelly sono state sottoposte per anni a comportamenti inappropriati da parte del nonno, Clarence Lawson.
L'attrice spiega che Lawson ha abusato anche di sua moglie ma pare che anche la nonna abbia contribuito alle violenze, chiudendo le nipoti in una stanza insieme al nonno ogni volta che venivano in visita nella casa di Meadville, in Pennsylvania.

Fu solo quando Lawson morì per un attacco cardiaco e Sharon Stone all'epoca aveva 14 anni, che le due sorelle poterono voltare finalmente pagina. Nel memoir Stone ricorda che raggiunge personalmente la bara aperta al funerale per assicurarsi che se ne fosse davvero andato.
"Lo punzecchiai e la strana soddisfazione che fosse finalmente morto mi colpì come una tonnellata di ghiaccio. Guardai Kelly e lei capì: aveva 11 anni ed era finita".
Sharon Stone nel suo libro racconta che il suo chirurgo le aumentò il seno senza il suo consenso e tutte le disavventure sanitarie che ha vissuto, tra cui un incidente a cavallo da adolescente che le procurò una profonda cicatrice sul collo, l'ictus all'età di 43 anni e tre aborti spontanei.
"Ho imparato a vedere le cose in modo diverso. L'ho imparato morendo, vivendo ed essendo ciò che sono spesso stata chiamata: l'ultima star vivente del cinema".

L'autobiografia di Sharon Stone è uscita ufficialmente il 30 marzo con il titolo The Beauty of Living Twice.