Shane Black paragona The Predator alla sua esperienza in Iron Man 3

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Qualche giorno fa è uscito in rete il primo trailer ufficiale di The Predator, nuovo capitolo della saga che, stavolta, ha la regia e la sceneggiatura firmati da Shane Black (Kiss Kiss, Bang Bang, Arma Letale).

Il trailer, però, è stato accolto in maniera piuttosto fredda dagli appassionati della storica saga, dividendo letteralmente in due i fan: c'è chi ha apprezzato il trailer e chi, invece, assolutamente no, affermando che Shane Black ha snaturato il mito e reso The Predator una commedia d'azione dalle tinte horror.

Nonostante ciò, in una nuova intervista, il regista si definisce ottimista e spera che, a film uscito, i fan accetteranno le sue 'piccole modifiche' che - promette - non cambieranno o stravolgeranno il franchise. Black non è nuovo a questo tipo di cambiamenti: aveva co-scritto e diretto Iron Man 3, famoso per il plot twist sul personaggio del Mandarino, e si attirò a sé numerose critiche da parte dei fan del fumetto originale. Nell'intervista, il regista afferma che, stavolta, non sarà cosi: "Suppongo che, una volta che avremo finito e avrò tempo per riflettere, ci sentiremo soddisfatti di aver continuato la tradizione, sperando di farcela e che la gente lo accetti. Ancora ricevo le mail di odio per Iron Man 3 perché abbiamo cambiato qualcosa e lo capisco. Stavolta non credo di cambiare il senso di cos è Predator, ma stiamo espandendo il concetto".