Shadow: Federico Zampaglione dei Tiromancino si dà all'horror.

Dopo l'esperienza di Nero Bifamiliare (che vedeva tra i protagonisti la brava e bella Claudia Gerini, sua compagna da anni) ora Zampaglione, da sempre appassionato di cinema oltre che di musica, ci riprova. Ma stavolta con un horror, dal titolo Shadow.

Il film, che sarà distribuito a partire da marzo, è un omaggio al genere horror, e in particolare ai grandi classici italiani di quarant'anni fa di maestri come Bava e Fulci. Riportiamo stralci dell'interessante intervista a Zampaglione pubblicata su The Room, che potete leggere per intero sul suddetto blog.

JK- Ti va di dirci perché hai deciso di girare un Horror e soprattutto come è nata l'idea di Shadow?

L'Horror e' il mio genere preferito. Ci sono cresciuto. Ho cominciato a fare il musicista professionista con Jo D'Amato. Ho visto centinaia di film di genere e Shadow e' una lettera d'amore al nostro bel cinema del terrore degli anni d'oro. Nero bifamiliare, fosse stato per me, sarebbe stato mille volte più cupo, ma la produzione non se la sentì di spingere troppo sul versante teso e violento.

JK- Cosa vedremo in Shadow? Vuoi raccontarci qualcosa senza spoilerare troppo?

E' un trip nero vissuto da un reduce dell'Iraq, in cerca di un po' di pace in un luogo sperduto tra le montagne. Scoprira' che certi orrori non si possono dimenticare. Tornano a cercarti e ti troveranno sempre.

JK- Come ci si sente ad essere "additati" come il regista che rilancerà il cinema horror Made in Italy?

Mi fa piacere se si dice che Shadow e' un buon film. Ero molto motivato nel farlo. Sono solo un appassionato che ama da morire questo genere di cinema...ad un certo punto l'ho visto piano piano scomparire. E' stato triste ed ingiusto. L'Italia e' stata forse il paese più creativo e visionario in questo senso, e dovremmo tutti contribuire ad un ritorno. Di talenti Italiani ce ne sono tantissimi e devono potersi esprimere con mezzi adeguati. I film dei francesi costano molti soldi e la qualità
dei loro prodotti dipende anche da budget importanti. Senza nulla togliere ai loro film.