Serendipity, quell'assurda nota della produzione: 'Anche se non sembra, stiamo lavorando'

Serendipity, quell'assurda nota della produzione: 'Anche se non sembra, stiamo lavorando'
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Il "non disturbare", si sa, può assumere varie forme: dal semplice e coinciso messaggio di cui sopra a varianti famose come "genio al lavoro", passando per qualcosa di più formale o per il celebre calzino sulla maniglia (in situazioni particolari, almeno). La produzione di Serendipity, però, andò decisamente oltre.

Ma facciamo un attimo ordine: siamo nel 2001 e le riprese del film con John Cusack e Kate Beckinsale sono attualmente in corso in una New York come al solito affollatissima di gente che va e che viene e che, si sa, tende per natura a curiosare.

Come fare, dunque, a chiedere in maniera efficace di non disturbare la troupe al lavoro? Come risposta la produzione butto giù questo biglietto da affiggere ad una delle roulotte presenti sul set: "Sì, stiamo girando un film. Si chiama Serendipity. I protagonisti sono John Cusack e una tizia inglese che non conoscereste neanche se vi dicessimo il nome. Gireremo da stasera fino a mezzogiorno. Per piacere, non fate domande alla crew. Anche se non sembra che stiano lavorando, stanno pensando".

Una nota decisamente sui generis che, dal momento in cui non si ebbe notizia di problemi sul set, dovette evidentemente sortire l'effetto desiderato! Certo, chissà cosa dovette pensare la povera Kate Beckinsale... A proposito, di recente proprio la star di Serendipity si è scagliata contro Harvey Weinstein.