Secondo Paul Rudd la teoria su Thanos e Ant-Man è stata un'occasione persa

Secondo Paul Rudd la teoria su Thanos e Ant-Man è stata un'occasione persa
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Paul Rudd non vuole saperne di guardare avanti: l'attore di Ant-Man, mesi dopo l'uscita di Avengers: Endgame, ancora non nasconde la sua delusione per la mancata messa in scena di una delle più famose teorie sulla sconfitta di Thanos.

Avrete sicuramente capito tutti di quale teoria parliamo: si tratta ovviamente di quella secondo la quale il caro Scott Lang avrebbe dovuto introdursi all'interno dell'organismo del Titano Pazzo sfruttando vie, per così dire, poco convenzionali e poi farlo esplodere dall'interno ritornando alle sue dimensioni normali.

"La considero un'occasione sprecata" ha infatti commentato Rudd, senza celare il suo disappunto per quello che secondo lui (e molti fan) sarebbe stato un finale a dir poco epico. La cosa, come in molti ricorderanno, suscitò durante i mesi precedenti all'uscita di Endgame la reazione interdetta di Josh Brolin, che cominciò a porsi domande sulla fattibilità della cosa dal punto di vista anatomico.

Che all'ex-star di Friends piaccia o no, comunque, è tempo di pensare al futuro: la Fase 4 del Marvel Cinematic Universe non ha neanche fatto in tempo a passare dal via che già in tanti cominciano a chiedersi chi saranno i protagonisti della Fase 5. Un membro degli Avengers, invece, sta pensando ad una singolare rimpatriata con due colleghi ormai in pensione.