Secondo Joaquin Phoenix vedere Joker è come fare un Test di Rorschach

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Mesi dopo l'uscita del film le polemiche su Joker ancora non accennano ad arrestarsi: il film di Todd Philips viene ancora additato dai tanti che lo accusano di aver giustificato la violenza e di aver rischiato la nascita di fenomeni di emulazione. Ma cosa pensa al riguardo Joaquin Phoenix?

L'attore, intervistato da Anderson Cooper per 60 Minutes, ha parlato in generale delle impressioni che gli spettatori possono ricavare dal film che gli è valso la candidatura agli Oscar come Miglior attore protagonista (nonché la vittoria agli scorsi Golden Globe), paragonando l'opera di Philips a qualcosa di molto simile ad un Test di Rorschach.

"Lo descriverei come un Test di Rorschach. Dice molto sulle persone che lo guardano e su cosa pensino su ciò che stanno vedendo. È davvero raro che un film abbia un effetto del genere sulle persone. Quindi, in un certo senso, ne sono contento" ha spiegato Phoenix. Le parole dell'attore, effettivamente, sembrano descrivere alla perfezione l'atmosfera creatasi attorno a Joker, tra chi lo esalta come capolavoro e chi, invece, lo giudica un film pericoloso.

Alla seconda categoria appartengono ad esempio i parenti delle vittime della sparatoria di Aurora, che hanno accusato Joker di non aver incoraggiato la diffusione delle armi da fuoco in America. Con la colonna sonora firmata da Hildur Guðnadóttir, intanto, Joker ha trionfato ai Critics Choice Award.