Sean Young, pesantissime accuse a Spielberg, Scott e Beatty: 'Sono uomini tossici'

Sean Young, pesantissime accuse a Spielberg, Scott e Beatty: 'Sono uomini tossici'
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L'esperienza di Sean Young in Blade Runner non dev'esser stata delle più felici: l'attrice, il cui volto è stato ricreato in digitale nel recente sequel firmato Denis Villeneuve, ha infatti lanciato accuse piuttosto pesanti in direzione del regista Ridley Scott, accomunandolo per il tipo di atteggiamento ad altri celebri colleghi.

Nel corso della stessa intervista in cui Young ha fortemente criticato la produzione di Blade Runner 2049 l'attrice è dunque tornata a parlare dei suoi trascorsi nel mondo del cinema e dei registi che, a suo dire, ne avrebbero deliberatamente ostacolato la carriera.

"Warren Beatty, Ridley Scott e Steven Spielberg sono alcuni tra gli uomini più tossici con cui abbia lavorato a Hollywood durante gli anni d'oro della mia carriera" sono state le parole di Young, sottolineando poi come lo stesso Beatty, con cui ebbe modo di lavorare per Dick Tracy prima di essere sostituita, "non era il peggiore del gruppo".

Per quanto concerne Scott, i problemi sarebbero derivati dal rifiuto delle avance del regista da parte dell'attrice: "Penso che Ridley abbia pensato: 'Fanculo, ora ti faccio vedere io!' ed io, incredula, dall'altra parte mi chiedevo: 'Perché deve essere così? Qual è il punto?'. Ora penso che fosse un modo non troppo sottile per dirmi che stava pareggiando i conti". Tornando al film di Villeneuve, intanto, recentemente Jared Leto ha ribadito che tornerebbe volentieri in uno spin-off di Blade Runner 2049.