Sean Gunn sul futuro di Guardiani della Galassia, la sua doppia interpretazione e Endgame

Sean Gunn sul futuro di Guardiani della Galassia, la sua doppia interpretazione e Endgame
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Ora che la Disney ha riaffidato a James Gunn la regia di Guardiani della Galassia vol.3, le star del franchise possono tornare ad esprimersi liberamente riguardo all'atteso progetto dei Marvel Studios.

Nello specifico Sean Gunn, fratello del regista, ha parlato del futuro della saga e della sua doppia interpretazione, che lo vede sia nei panni di Rocket Racoon sia in quelli del pirata spaziale Kraglin.

Per quanto riguarda il doppio lavoro svolto davanti alla cinepresa, Gunn ha dichiarato:

"I personaggi sono venuti allo stesso tempo. Mi piace il termine 'coltellino svizzero', lo considero un po' esagerato ma mi piace. Quando mio fratello James mi ha parlato del ruolo, sapevo che stava lavorando al film e mi ha detto che forse aveva una parte per me. Doveva ottenere l'approvazione dalla Disney, ma pensava che quel ruolo era perfetto per il suo fratellino. Sto parlando di Kraglin. Poi però mi disse che forse avrei potuto fare anche qualcuno dei personaggi in CGI, ma non era ancora sicuro di quale nello specifico. La cosa della CGI un po' mi intimoriva, ma poi mi chiamarono e mi dissero che oltre al Primo Compagno - Kraglin, inizialmente, l'avevano denominato in quel modo, Primo Compagno - avrei dovuto interpretare anche Rocket. Pensavo che avrei dovuto solo leggere le battute di Rocket per aiutare gli altri attori, ma una settimana dopo siamo volati a Londra e tutto è successo piuttosto velocemente. In un momento ero in ginocchio davanti agli altri con indosso una tutina verde per la CGI."

A proposito di Guardiani della Galassia Vol. 3 e del licenziamento di James Gunn, invece, l'attore ha svelato:

"Posso dire che ho parlato con mio fratello riguardo al film. Non ho letto né la sceneggiatura né il trattamento, ma ne abbiamo parlato a lungo, il che significa che devo stare molto attento a ciò che dico. Sulla faccenda del licenziamento, sapevo che sarebbe tornato alla guida del film. Me lo aveva rivelato poco prima dell'annuncio ufficiale, ma fino a che non lo hanno comunicato non ne ero certo al cento per cento. A Hollywood le cose accadono davvero solo quando accadono davvero sapete? Quindi ero consapevole che probabilmente sarebbe successo, ma sono stato sicuro solo quando ho letto la notizia."

A Gunn è stato anche chiesto un parere circa l'imminente Avengers: Endgame. Nello specifico, ha detto:

"Mi sento di voler utilizzare la parola 'eticità'. Vorrei che non fosse usata così spesso perché quando deve essere usata davvero, sembra ridondante. Diciamo che sarà qualcosa di completamente diverso ed è stata un'esperienza incredibile per me. Sai, avendo fatto Rocket per i due Guardiani della Galassia, non avevo mai pensato che avrei recitato nei film degli Avengers. Poi Kevin Feige venne da me al Comic-Con alcuni anni fa e mi trascinò da parte e mi disse: 'Ascolta, abbiamo parlato e vogliamo che Rocket sia eccezionale nei film degli Avengers come lo è stato nei film dei Guardiani, quindi abbiamo davvero bisogno che sia tu a farlo.' Non me lo aspettavo, ma non vedevo l'ora. Condividere il set con tutti questi attori e i nuovi registi è stata una grande esperienza, qualcosa che non potrò mai rivivere nella mia carriera. Non farò mai un altro film che mi spingerà a pensare: 'Però, questo film mi ha ricordato i momenti sul set di Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame!'. Non succederà mai più e mi sono goduto ogni singolo momento."

Avengers: Endgame arriverà nei cinema il 24 aprile prossimo. Secondo alcuni analisti, gli incassi del film potrebbero superare quelli di Avatar, che con $2,78 miliardi di dollari attualmente l'opera col più alto incasso nella storia del cinema.