Scream, la storia di Ghost Face fino ad oggi

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In occasione dell'arrivo di Scream 4 nelle sale italiane il prossimo 15 aprile, abbiamo già iniziato a ripercorrere la storia della saga horror di Wes Craven e Kevin Williamson tramite una serie di approfondimenti speciali che potete trovare tramite la nostra scheda del film. In aggiunta a ciò, a partire da oggi, pubblicheremo dei mini-speciali dedicati ai primi tre capitolo della serie. Prima di illustrarvi il tutto avvertiamo tutti quelli che non hanno già visto la trilogia di Scream che c'è il rischio d'incappare in qualche spoiler. Per cui, se non siete già ben informati sulla storia di Ghost face e delle sue vittime,, FATE ATTENZIONE AGLI SPOILER!.

Scream - Chi Urla Muore: Release 1996 (USA)
$ 173.000.000 Incasso mondiale

Durante le riprese sono stati utilizzati 200 litri di sangue finto. Originariamente SCREAM - Chi Urla Muore era intitolato SCARY MOVIE, questo titolo venne poi utilizzato per i film parodia di SCREAM e di altri titoli di questo genere. Wes Craven TROVÒ la maschera di Ghostface in un negozio della California mentre stava cercava i luoghi più adatti alle riprese esterne del film. La maschera di Ghostface è ispirata al dipinto di Edward Munch "L'Urlo". Il personaggio del killer è ispirato all'omicida della Florida conosciuto come lo squartatore di Gainesville (Gainesville ripper). Nella scena in cui il killer sfonda la finestra con la testa e Casey lo colpisce in viso con il telefono, il costume di Ghostface c'era proprio Wes Craven. Queste sono le regole dei film horror, come indicato nel film: - 1. Non riuscirai a sopravvivere se avrai rapporti sessuali - 2. Non riuscirai a sopravvivere se farai uso di droghe e alcol - 3. Non riuscirai a sopravvivere se direai "Torno subito!" - 4. Sono tutti sospettati. Due regole aggiuntive provenienti dal killer: - 5. Non sopravviverai se chiederai "Chi è?" - 6. Non sopravviverai se uscirai per capire da dove proviene uno strano rumore. Tutte le telefonate dell'assassino vennero realmente effettuate da Roger Jackson sul set con un telefono cellulare. Un giorno la produzione venne contattata dalla polizia per sapere chi fosse il proprietario del telefono perché pensavano si potesse trattare di un vero assassino. Drew Berrymore e Neve Campbell non incontrarono mai Roger Jackson, l'attore che interpretava "la voce" in SCREAM, prima dell'inizio delle riprese. In questo modo, ogni volta che parlavano al telefono con l'assassino, potevano realmente avere la sensazione di confrontarsi con un killer. Drew Barrymore venne inizialmente scelta per il ruolo di Sidney Prescott (che, in seguito, andò a Neve Campbell) ma la Barrymore convinse la produzione che se avesse interpretato Casey sarebbe riuscita a far credere al pubblico che poteva succedere qualsiasi cosa. Per rendere l'interpretazione di Drew Barrymore più convincente, il regista Wes Craven, sapendo che Drew è un'animalista convinta, le raccontò storie di violenza e crudeltà subite dagli animali. La scena in cui il telefono cade dalle mani di Billy e colpisce in testa Stu è totalmente accidentale, ma Wes Craven trovò la reazione di Stu così realistica che volle tenerla. ( Courtney Cox e David Arquette si sono conosciuti ed innamorati proprio sul set di SCREAM. Nel 2000 si sono sposati ma hanno dovuto limitare la loro luna di miele a causa dell'inizio delle riprese di SCREAM 3.

SPOILER. Ci sono 8 omicidi nel film: Maureen Prescott, Steven, Casey, The Principal, Tatum, Kenny, Stu (secondo killer), Billy (primo killer).
SPOILER. Secondo la stesura iniziale, Linus (David Arquette) doveva morire a causa di una coltellata alla schiena. Il regista Wes Craven decise di girare una scena in cui Linus, ancora vivo, veniva trasportato in ospedale, in modo da poter decidere all'ultimo momento se salvarlo o meno. Allo screen-test il pubblico apprezzò talmente tanto il personaggio di Linus che convinse Wes Craven ad aggiungere, nel montaggio finale, la scena in cui Linus si salva. Guardando attentamente la sequenza in cui Gale (Courteney Cox) viene spinta da Billy e cade addosso a Linus si può notare che quest'ultimo non respira. Prima che venisse aggiunta la scena finale, ogni volta che veniva mostrato il corpo di Linus dopo l'accoltellamento, si presupponeva fosse morto e non svenuto.
SPOILER. La scena in cui il killer è nascosto alle spalle di Randy è l'unica in cui la persona che indossa il costume è uno degli attori e non uno stunt man. Skeet Ulrich chiese espressamente di poter interpretare almeno una volta Ghostface.
SPOILER. La morte di Arthur Himbry venne aggiunta dopo che Bob Weinstein notò che per più di 30 pagine nessuno veniva assassinato e fece notare a Kevin Williamson che "qualcuno doveva essere ucciso".