Schindler's List: la bimba col cappotto rosso è cresciuta e oggi aiuta i rifugiati ucraini

Schindler's List: la bimba col cappotto rosso è cresciuta e oggi aiuta i rifugiati ucraini
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Il nome Oliwia Dabrowska potrebbe non dirvi niente, ma siamo pronti a scommettere che invece tutti voi conoscete 'la bimba col cappotto rosso' di Schindler's List, divenuta un'immagine iconica della storia del cinema grazie al film premio Oscar di Steven Spielberg.

Ebbene Oliwia Dabrowska è il nome di quella bambina, bambina che prese parte alle riprese del film con Liam Neeson all'età di tre anni e che oggi è un'adulta di 32 anni che in queste ore sta facendo notizia in giro per il mondo per l'aiuto fornito ai rifugiati della guerra in Ucraina: proprio lei, che per Spielberg aveva 'vissuto' e inscenato gli orrori della Seconda guerra mondiale nella leggendaria scena del cappotto rosso (che Spielberg usò per omaggiare Anatomia di un rapimento di Akira Kurosawa).

Nei giorni scorsi infatti, dopo lo scoppio della guerra tra Ucraina e Russia, sulla sua pagina ufficiale di Instagram l'ex attrice bambina ha condiviso una nuova versione della bambina col cappotto rosso di Schindler's List, che adesso (come potete vedere nel post in calce all'articolo, dove trovate anche la scena del film di Spielberg) indossa un cappotto blu, in omaggio alla bandiera blu e gialla dell'Ucraina. "Lei è sempre stata il simbolo della speranza, lasciate che lo sia di nuovo”. La Dabrowska attualmente si trova al confine polacco-ucraino per assistere i profughi che stanno scappando dal Paese invaso dalla Russia, e continua a chiedere sostegno ai suoi followers e a tutto il mondo per inviare aiuti ai più bisognosi.

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