La sceneggiatura di 1917 era così violenta che paragonava i cadaveri al formaggio fuso

La sceneggiatura di 1917 era così violenta che paragonava i cadaveri al formaggio fuso
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I colleghi di CinemaBlend hanno approfittato della quarantena per un'intervista telefonica con Krysty Wilson-Cairns, sceneggiatrice di 1917, il war-movie di Sam Mendes in arrivo per il mercato home-video.

L'autrice ha raccontato il livello di dettaglio richiesto da Mendes per la sceneggiatura del film, e come esempio ha portato la scena in cui il soldato Schofield, interpretato da George MacKay, immerge accidentalmente la sua mano ferita in un cadavere in decomposizione disteso di fianco a lui. Prima di proseguire, però, vi avvisiamo che gli amanti del formaggio - o i lettori più schizzinosi - potrebbero perdere l'appetito nel leggere l'estratto dell'intervista, cosa che è effettivamente accaduta alla sceneggiatrice:

"Quello che avevamo scritto nella sceneggiatura. ... Credo che la frase contenuta nella sceneggiatura, che successivamente abbiamo rimosso, fosse: 'Will cade sul corpo, ha la consistenza del Camembert. Da allora non ho più mangiato Camembert", ha spiegato la Wilson-Cairns.

In un film come 1917, del resto, in cui i dialoghi passano in secondo piano rispetto all'azione - intesa come attraversamento del fotogramma - diventa indispensabile prepara ogni scena nel minimo dettaglio, per favorire la performance dell'attore. Comunque la descrizione non è che sia stata molto alleggerita dopo le revisioni della prima bozza, dato che la sceneggiatura definitiva di quella stessa sequenza diceva:

"La mano ferita di Schofield si poggia sulla schiena dell'uomo e ci affonda dentro - proprio attraverso. Vediamo la mano tagliata di Schofield entrare nella carne putrida."

Per altri approfondimenti scoprite i dettagli dell'home-video di 1917, col quale potreste provare ad indovinare il numero esatto di stacchi contenuti nel film: secondo il montatore Lee Smith, finora non c'è riuscito nessuno.