Gli sceneggiatori avevano delle soluzioni alternative per Iron Man in Endgame

Gli sceneggiatori avevano delle soluzioni alternative per Iron Man in Endgame
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Avengers: Endgame è stato, senza ombra di dubbio, un film molto importante per il Marvel Cinematic Universe, che ne cambierà il futuro e avrà anche un impatto su vari personaggi, incluso Hulk.

Il sacrificio di Tony Stark a.k.a. Iron Man, interpretato da Robert Downey Jr., è uno dei momenti più chiacchierati ad oggi della pellicola diretta dai fratelli Russo. Circolano svariate teorie tra i fan su come Tony potrebbe tornare o su come sia riuscito a prendere tutte le Gemme dell'Infinito e a schioccare le dita, ma una cosa è certa: il personaggio è ufficialmente morto.

Eppure, stando ai due sceneggiatori di Avengers: Endgame, Christopher Markus & Stephen McFeely, c'è stato un momento in cui la sua morte non era cosi scontata e sono state accarezzate varie opzioni.

"Non eravamo lì solo per uccidere i personaggi. Ci è stato detto 'se la storia lo richiede, potete uccidere i personaggi. Se c'è una buona storia da raccontare e nessuno muore, andate avanti comunque e raccontatela'." spiegano i due al sito Canada.com "In Endgame stavamo tentando di concludere alcuni archi narrativi e il sacrificio di Iron Man per il bene dell'universo, alla fine, ci è sembrato un ottimo modo per concludere il suo arco narrativo di svariate pellicole in cui questo playboy miliardario ha tentato, da sempre, di essere una persona migliore".

"Abbiamo discusso molto di chi uccidere" continuano "Noi, i Russo e Kevin Feige ne abbiamo parlato per un bel po'. Credo che, ad un certo punto, eravamo solo indecisi se uccidere Occhio di falco o la Vedova Nera a Vormir. Ma abbiamo capito che uccidere la Vedova Nera sarebbe stato un arco narrativo migliore".