Scarface: il cast si riunisce al Tribeca per il 35° anniversario!

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In occasione del 35° anniversario dell’uscita al cinema di Scarface, il regista Brian De Palma e il cast hanno celebrato l’evento durante il Tribeca Film Festival.

Presenti quindi insieme al regista Al Pacino, Michelle Pfeiffer e Steven Bauer, i quali durante una chiacchierata moderata da un giornalista hanno rivelato alcuni dettagli sul dietro le quinte della lavorazione e su come si sia arrivati al film che tutti conosciamo.

Prima di tutto, il progetto fu un’idea di Pacino, che era ossessionato dal voler realizzare un remake del film di Howard Hawks e Ben Hecht, dopo averlo visto in una revival house a Los Angeles: “Avevo sentito parlare di quel film per tutta la mia vita, perfino mio nonno ne parlava e così l’ho visto quando ho potuto. Ero rimasto elettrizzato dalla storia e scioccato dalla stupenda performance di Paul Muni. Ho subito pensato: “Voglio essere lui. Voglio recitare in quel modo”.

Dopodiché Pacino chiamò il produttore Martin Bregman, con cui aveva già realizzato Serpico e Quel pomeriggio di un giorno da cani, per proporgli l’idea del remake; Bregman quindi affidò lo script a Oliver Stone. A un certo punto, Sidney Lumet avrebbe dovuto dirigere il film e prima di abbandonare il progetto lasciò il suo fondamentale contributo, spostando l’ambientazione italo-americana alla comunità cubana nel sud della Florida. Il resto è storia…

Un’altra domanda che ha messo decisamente a disagio il pubblico ha riguardato il peso di Michelle Pfeiffer durante le riprese. Tuttavia, la risposta è stata naturale e l’attrice non si è scomposta più di tanto: “All’inizio le riprese sarebbero dovute durare tre o quattro mesi al massimo e ovviamente io sul set diventavo sempre più magra perché stavo impersonando una cocainomane. Il problema fu che le riprese durarono sei mesi. Io morivo di fame, letteralmente. C’erano membri della troupe che mi portavano dei bagel perché erano seriamente preoccupati per la mia salute. Mi nutrivo solo di zuppe di pomodoro e sigarette”.

L’attrice, ha infine espresso la sua ammirazione per il metodo di Al Pacino: “Ho imparato moltissimo semplicemente guardandolo proteggere così ferocemente il suo personaggio, ad ogni costo, senza alcuna sorta di scusa, e ho sempre cercato di imitarlo. Sono sempre stata discreta al riguardo, ma penso sia questo che ti rende un grande attore”.

Per leggere l’intervista nella sua interezza, vi rimandiamo sul sito di The Playlist.

Scarface: il cast si riunisce al Tribeca per il 35° anniversario!