Samuel L Jackson contro Joe Rogan: 'Usa la n-word senza contesto, non come Tarantino'

Samuel L Jackson contro Joe Rogan: 'Usa la n-word senza contesto, non come Tarantino'
di

Joe Rogan è ancora nell'occhio del ciclone: dopo la notizia, poi smentita dai vertici di Spotify, secondo cui la piattaforma avrebbe rimosso gli episodi del suo podcast dal catalogo a causa delle controverse posizioni del conduttore su COVID e vaccini, il nostro è finito nella bufera anche per il reiterato utilizzo della parola ne*ro.

Un'abitudine, quella di Rogan, che già è costata al comico il supporto di The Rock, precedentemente schieratosi al suo fianco, con Samuel L. Jackson che in queste ore è sceso in campo a rincarare la dose: "Dice che nessuno ha capito il contesto in cui la utilizzava. Ma non può dire così. Non è il contesto, amico... È che lui si divertiva mentre la usava. Dici che ti dispiace perché vuoi tenerti i soldi, ma ti divertivi mentre la usavi e che lo facevi perché era divertente" sono state le parole dell'attore.

La star di Pulp Fiction ha poi parlato dell'utilizzo della n-word nei film di Quentin Tarantino: "Dev'essere parte integrante della storia. Una storia è un contesto, ma utilizzarla solo per strappare una risata? Quello è sbagliato. Ogni volta che si parla dell'abuso della n-word si parla di Quentin, ma non è giusto. Lui sta raccontando una storia e sono i personaggi a parlare così. Quando lo fa Steve McQueen è arte. Lui è un artista, Quentin un regista da popcorn. Mentre facevamo le prove per Django Unchained, DiCaprio disse: 'Non so se posso dire ne*ro tutte queste volte'. Io e Quentin gli dicemmo che avrebbe dovuto".

Cosa ne pensate? Credete vada effettivamente fatto un distinguo tra l'utilizzo della n-word di Joe Rogan e quello di Quentin Tarantino? Diteci la vostra nei commenti! Quel che è certo, comunque, è che le polemiche su Rogan continueranno a farci compagnia per un po' di tempo ancora.